
(ANSA) – ROMA, 21 SET – “Domenica soffrivo per un
affaticamento, sentivo che non ero al 100% e i medici lo
sapevano. Era necessario saltare una partita per non correre il
rischio di dovermi fermare per un mese”. Lo ha detto Paulo
Dybala, tornando sulla partita contro l’Atalanta, che non ha
giocato per un risentimento al flessore sinistro, parlando a
ESPN. Sulla propria presenza con l’Argentina nonostante
l’infortunio ha poi aggiunto: “Quando si avvicina il Mondiale si
vuole sempre andare in Nazionale, non volevo mancare. Tutti
lavoriamo per andare al Mondiale, poi sarà il ct che farà la
lista. Da argentino c’è sempre l’illusione di voler partecipare.
Personalmente lavorerò nello stesso modo: dando tutto col mio
club affinché il ct mi veda e possa contare su di me”. Sulla
scelta di trasferirsi alla Roma, conclude: “Gli ultimi anni alla
Juve non sono stati facili, cambiare aria mi ha fatto bene.
Mourinho mi ha chiamato e, in pochi minuti, ho deciso. Lui come
anche il ds mi hanno parlato del progetto e della voglia di
continuare a vincere come hanno fatto nella passata stagione.
Essere protagonista in una squadra così mi aiuta tanto”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte