Guardando la nostra bandiera sul confine di dogana ogni mattina e ogni sera prima di andare e tornare dal mio lavoro a Rimini mi si stringe il cuore e mi diventano lucidi gli occhi.
Sono Sammarinese e lavoro a Rimini dopo aver perso il lavoro a San Marino per la chiusura della ditta.
Ho deciso di rimboccarmi le maniche e rinunciare ai privilegi della mobilità.
Ho deciso andare a cercarmi un lavoro oltre confine.
Inizialmente acciecato dall’odio verso la crisi e la politica, poi rassegnato e più lucido ho deciso di andare avanti.
Il mio paese non è più in grado di darmi la dignità che un’uomo, un padre di famiglia e un marito necessita.
Un uomo senza un lavoro si sente una nullità!
Senza lavorare in molti paesi si diventa ladri o peggio.
Cosa dire ad un figlio quando ti chiede una nuova bicicletta e tu non puoi comperarla?
La bandiera è li a ricordarci che dobbiamo comportarci con la diligenza del buon padre di famiglia ogni giorno per riportare il buon nome del nostro paese agli antichi splendori.
Onestà ed integrità devono essere le regole per il nostro futuro.
A voi CORROTTI e CORRUTTORI dico urlando che il vostro tempo è scaduto.
Uomini e donne di destra e sinistra vi manderanno a casa con la determinazione che spinge un padre ad andare a lavorare a Rimini per 1500 euro al mese per non stare a casa in mobilità e sentirsi chiedere dai propri figli ” papà perchè sei sul divano? “.
A voi dedicherò la mia determinazione assieme al mio ODIO!
Firmato:
Uno che ha deciso di non essere disoccupato.