Il 6 maggio 1971 viene firmato a Parigi, presso la sede dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, il Protocollo per lo stabilimento delle relazioni ufficiali fra Cina e San Marino. Nella ricorrenza del 40° anniversario, nella giornata di oggi a San Marino si sono svolte una serie di iniziative a testimonianza di un’amicizia fra due Paesi che, pur così diversi nelle dimensioni, sono legati da una grande amicizia che ha consentito negli anni la stipula di numerose intese in svariati ambiti: nel 1980, l’Accordo in materia culturale, 5 anni dopo, quello per l’abolizione dei visti a scopi turistici e, infine, nel 2007, l’Accordo di Commercio e Cooperazione Economica. “Intese bilaterali che” – ha anticipato il Segretario di Stato Mularoni – “auspichiamo possano rafforzarsi e svilupparsi ulteriormente, incrementando la collaborazione in campi di interesse comune”. Ne sono un esempio l’Accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale e quello sulla protezione degli investimenti, cui i due Governi stanno già lavorando in vista della loro sottoscrizione entro l’anno, in ragione di un interscambio commerciale dalle prospettive e dai numeri interessanti. Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica “Una finestra sulla Cina”, allestita fino al 5 giugno prossimo presso il Museo di Stato, si è tenuta, a Palazzo Begni, la conferenza stampa alla quale ha preso parte un nutrito numero di giornalisti.
L’Ambasciatore Wei ha ricordato come i rapporti fra la Cina e San Marino siano presi ad esempio nel contesto diplomatico internazionale: due Paesi così lontani e così apparentemente differenti che negli anni sono riusciti a costruire una relazione di rispetto reciproco e a mantenerla tale, salvaguardandola e rafforzandola. La Mularoni ha tenuto a sottolineare come la Cina abbia sempre manifestato, in particolare in sede ONU, grande rispetto per i più “piccoli” e attribuito importanza al contributo che anche i Paesi di modeste dimensioni possono dare alla causa della pace e della stabilità mondiale. “E’ proprio questa la ragione fondamentale” – ha continuato la Mularoni – “alla base di un’amicizia così grande fra i nostri due Paesi”.
Nella circostanza l’Ambasciatore cinese ha anche consegnato al Segretario Mularoni due messaggi scritti: uno da parte del Presidente della Repubblica Popolare Cinese per Capitani Reggenti e l’altro, a nome del Ministro degli Affari Esteri cinese, indirizzato al Responsabile della Politica estera sammarinese, nei quali viene espressa la volontà di continuare a sviluppare ulteriormente le relazioni, estendendole agli ambiti più diversi. E proprio su invito del Ministro cinese nei prossimi mesi la Mularoni si recherà in visita ufficiale in Cina.
Le celebrazioni per il quarantennale si concluderanno questa sera con il concerto dell’Orchestra di Musica Tradizionale Cinese di Nanchino, alla presenza delle LL.EE. i Capitani Reggenti.
San Marino, 5 maggio 2011/1710 d.F.R.
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