“E’ meningite”: la diagnosi sul caso sospetto di Legnano. Profilassi in ospedale e tra i conoscenti

È arrivato in ospedale a Legnano nella mattina di domenica 8, trasportato dal 118 che lo ha trovato a casa, svenuto, da solo. E dopo le analisi, condotte dagli infettivologi della struttura, è stato confermato che si tratta di un nuovo caso di meningite. È accaduto a un cinquantenne di Canegrate, nell’hinterland milanese: l’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale, in gravi condizioni.

Le analisi condotte dalla struttura hanno confermato che il paziente, che non era vaccinato, è affetto da una meningite causata da un meningococco di tipo C. Gli accertamenti hanno inoltre confermato la presenza, nel sangue del paziente, di stafilococco, a causa di un’infezione (una sepsi) diffusa in tutto il corpo. “L’uomo è vigile e contattabile”, spiega l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. Il paziente domenica è arrivato in pronto soccorso: per questo, adesso la Ats di Milano (l’ex Asl) sottoporrà a profilassi sia il personale sanitario del reparto di emergenza, sia i contatti più stretti del paziente.

Sempre a Legnano, lo scorso 6 gennaio è stato ricoverato un altro paziente, un 49enne residente a Busto Garolfo (sempre in provincia di Milano): in questo caso, però, le analisi hanno appurato che il paziente, le cui condizioni sono in miglioramento, è affetto da una meningite causata da pneumococco. Ovvero, un tipo per il quale non è necessario sottoporre a profilassi i contatti del paziente.

Contro la meningite, a partire da martedì 10 in Lombardia sarà possibile vaccinarsi a prezzi scontati: la misura, decisa dalla Regione nelle scorse settimane, è stata varata per far fronte alla crescente richiesta di vaccini. Si tratta delle vaccinazioni per adulti, finora del tutto

a pagamento: grazie al meccanismo del “co-pagamento”, ci si potrà vaccinare con il quadrivalente (che copre contro il meningococco A, C, Y, W) con meno di 50 euro (contro i 120-150 che finora, privatamente, si dovevano spendere). Stesso discorso per il vaccino contro il meningococco di tipo B, che costerà circa 80 euro a dose. La Repubblica