Con questo articolo non voglio criticare in nessuna maniera, un magistrato come la Vannucci che ha dimostrato, dando lustro a San Marino, anche nel recente passato le sue ottime qualità professionali.
Ma la domanda che molti si fanno è questa: se fosse stato un errore aver arrestato Vendemini?
E’ questo che si ”annusa” nella Repubblica di San Marino, tra i commenti di politici, giornalisti ed addetti ai lavori. Perchè Vendemini è stato arrestato? Che reati ha commesso?
In base della odiosa quanto antidemocratica legge bavaglio, parte integrante della stupenda legge sul giusto processo di Foschi, nemmeno dobbiamo pensare, ne tantomeno scrivere su un procedimento aperto e coperto dal segreto istruttorio.
Anche se nella realtà avviene il contrario, ovvero che tutti scrivono e dicono la loro, com’è giusto che sia. Convinzione questa rafforzata anche dalla sentenza di archiviazione, proprio su questo reato, a favore dei colleghi Cavalli e Cupo di San Marino Oggi.
Ma ritornando alla nostra questione. Che cosa doveva fare Vendemini che non ha fatto e che lo ha portato in galera? Ci sembra che di segnalazioni ce ne siano state, è vero un po tardive ma ci sono state. Le stesse segnalazioni che hanno poi portato i magistrati ad aprire un fascicolo su Barbieri e sull’apertura del conto corrente a San Marino.
La domanda che mi faccio da quando è iniziata la detenzione del Vendemini. Perchè l’arresto? Fuga dell’ex-Direttore? Ma quando mai. Vendemini ha moglie e figli, completamente integrati nella società sammarinese, e risiede stabilmente a San Marino!
Inquinamento delle prove? Difficile se non impossibile dopo aver bloccato la banca per giorni, aver clonato tutti i pc, ed aver eseguito una perquisizione a fondo sia a casa del Vendemini sia nel suo ufficio.
Ma allora? Perchè l’arresto? Vendemini anche se verrà ristabilita la sua figura e la sua onorabilità, cosa che confidiamo e che avverrà, si porterà dietro tutta la vita questo fatto. Perchè rovinare una persona quando si poteva fare diversamente?
Questa è una domanda a cui gli inquirenti dovranno rispondere!
Ne hanno l’obbligo morale! Oltre che professionale.
Marco Severini – Direttore del Giornale.sm
marco.severini@giornale.ms