Non v’è dubbio che sia il bus – quello nella foto con targa italiana – che effettua lo splendido servizio di spola tra il parcheggione e la porta della Fratta. L’aver pensato ad un servizio del genere è geniale, in quanto ce n’è veramente bisogno, meno l’aver dato questo servizio ad una ditta italiana; la targa e l’autista sono italiani.
Per carità, nulla di razzista, ma certo che in un periodo di crisi come questo – dove anche io non vado a spendere i soldi in Italia perchè nel mio piccolo voglio sostenere l’economia sammarinese – dove la gente è in cassaintegrazione, dove tutti i clienti fanno fatica a pagare, dove ogni giorno si sentono voci di ditte che chiudono (molte delle quali si sono sempre lamentate, anche in periodi di vacche grasse a dir la verità) che cosa vedo? A San Marino nel centro storico di San Marino si usa personale italiano e ovviamente ditta italiana per fare un servizio turistico, pagato dallo Stato Sammarinese, come se a San Marino non avessimo un autobus del genere, o una ditta disposta a mandare un suo dipendente nelle ore serali!
Sarebbe interessante sapere anche quante ore fa questo signore, che ho anche ripreso e chiesto delle informazioni, e quanto viene pagata la ditta italiana incaricata di questo servizio.
Nel caso in cui, invece, fosse una ditta sammarinese l’assegnataria di questo servizio ed avesse subappaltato questo lavoro ad una ditta italiana, questo sarebbe ancora più grave e si dovrebbe impedire, a questa ditta, in tutti i modi, nel futuro, di farla partecipare agli appalti pubblici.
Marco Severini
