ECONOMIA – Oggi il Moneyval emetterà il verdetto su San Marino

Questa mattina il boureau del Moneyval proporrà all’assemblea se ritirare o meno la procedura rafforzata contro San Marino. L’oggetto del contendere è l’adeguamento della norma sammarinese alle richieste internazionali in tema di contrasto al finanziamento al terrorismo e di lotta al riciclaggio di denaro. (…) Due risultati utili su tre. Quella che sarà presa questa mattina dall’assemblea del Moneyval sarà una decisione che in due casi su tre sarebbe positiva per il Titano. La promozione permetterebbe ovviamente di pompare l’ossigeno necessario a chiudere il cerchio e a far ripartire anche le questioni con l’Italia sia per la classificazione bancaria sia a livello di indagine. Non solo, aprirebbero la strada all’inserimento di San Marino nella white list dei paesi virtuosi, cosa fino ad ora mai avvenuta. Ma sarebbe comunque utile anche la concessione di un ulteriore periodo di proroga. Concedere cioè al Titano ancora qualche mese, magari fino a primavera (il rapporto scorso fu in aprile) per valutare nel dettaglio l’efficacia della norma sammarinese. Se il Moneyval fosse anche coerente con se stesso, dovrebbe propendere proprio per la concessione di un periodo di prova. Così ha già fatto a luglio, e così dovrebbe fare ora in alternativa alla piena promozione, dato che le norme ci sono ma mancano i riscontri statistici sul loro reale funzionamento. Solo col tempo infatti si potrà valutare correttamente se tali norme che sulla carta rispettano tutti gli aspetti più importanti richiesti dagli organismi internazionali sono realmente efficaci oppure necessitano di un miglioramento. Certo che un clima migliore dei rapporti soprattutto con l’Italia avrebbe potuto incidere maggiormente su una decisione del Moneyval, che lo ricordiamo, è comunque un organismo che può solo proporre e poi è il Consiglio d’Europa a decidere dove anche San Marino può far contare il suo voto. (…)

 

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