Ecso – considerazioni di Pier Matteo Berti

La crisi economica è maggiormente sentita da chi non ha più un lavoro e la gente senza lavoro è e sarà sempre di più se non vengono date risposte alle domande che l’economia fa.

La tutela di chi perde il proprio lavoro è importantissima ma è ancora più importante creare i presupposti per gli imprenditori ad assumere.

Di recente un gruppo di noi si è recato a Milano per lavoro e, camminando per il centro, in via montenapoleone e nelle vie parallele ha notato che le boutiques erano piene di gente, per la strada si vedevano solo persone con pacchi e sacchetti vari nelle mani, si sentiva parlare inglese, americano, francese, cinese, russo e così via e ovviamente italiano.

Il ceto medio esiste ancora ed è disposto a spendere tanto per una vacanza, anche se breve, se questa è legata all’arte, allo shopping o al benessere e imprenditori propensi ad investire in questi settori, se ci sono determinate garanzie, San Marino li può ancora trovare.

A San Marino serve un centro termale inserito in un network internazionale, una sala espositiva per mostre d’arte ed eventi d’alto livello, una politica fiscale improntata alla diminuzione della monofase di almeno 2 punti percentuali per incentivare l’apertura di boutique legate a grandi marchi e incrementare la competitività delle attività esistenti.

L’attuale legge sul commercio comporta una grande limitazione alla creazione di una piazza commerciale che possa competere con milano, roma, firenze e persino con rimini, infatti un italiano non può possedere più del 49% delle quote di un attività commerciale, questo è primitivo e fortemente vincolante per l’attrazione di investitori, inoltre serve con la massima urgenza una legge che garantisca la residenza a chi decida di investire nel nostro paese.

Queste poche cose non solo darebbero al paese una parvenza di modernità, ma aiuterebbero notevolmente il sistema economico, l’occupazione e le entrate dello stato.

E.C.S.O.