Edili in corteo a Genova, città bloccata da centinaia di mezzi

(ANSA) – GENOVA, 05 APR – I lavoratori edili riuniti sotto la
sigla “Basta crediti incagliati” sono scesi in strada oggi a
Genova per manifestare contro le politiche del Governo per il
superbonus.
    Dopo la manifestazione del 21 marzo scorso che aveva visto la
città invasa da oltre 500 mezzi da lavoro, Genova oggi si è
svegliata con tre cortei in movimento, due da Ponente e uno da
Levante, che stanno creando notevoli disagi al traffico compresa
la chiusura della strada sopraelevata Aldo Moro.
    Centinaia i mezzi incolonnati lungo le principali direttrici
cittadine per una manifestazione che raggiungerà poi il centro
cittadino con un presidio in Piazza De Ferrari, che ospita la
sede della Regione Liguria e via Roma, sede della Prefettura.
    Cinque le richieste dei manifestanti che attendono novità da
Roma dove tra oggi e domani è atteso il voto di fiducia sul
decreto Superbonus: “riapertura dell’acquisizione tramite le
società partecipate come Cassa depositi e Poste”. “Limitare lo
sconto massimo applicabile rispetto al valore nominale dei
crediti cedibili”. “Lasciare alle Banche la possibilità di
compensare i crediti degli importi pagabili con l’F24 della
clientela in modo sia per loro possibile riprendere le
acquisizioni da aziende e General Contractor”. “Differimento dei
tributi in F24 in scadenza di 120 giorni” e “Proroga dei
cantieri avviati al 2024, ritenendo avviati solo i cantieri in
cui siano davvero in corso i lavori in modo documentabili”.
    (ANSA).
   


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