Edilizia: Saie, ricavi in calo ma aziende pronte a ripartire

(ANSA) – BOLOGNA, 14 OTT – Ricavi in calo per sei aziende su
dieci nell’intera filiera delle costruzioni, ma le imprese del
settore dopo il contraccolpo del Covid-19 sono pronte a
ripartire. È la fotografia scattata dall’Osservatorio Saie,
realizzato da Senaf, presentata in occasione del convegno
inaugurale di ‘Saie – Riparti Italia’, la fiera delle
costruzioni in corso a BolognaFiere fino al 17 ottobre.
    Dai dati dell’Osservatorio emerge che dopo aver archiviato il
2019 con un leggero segno positivo, lo stop dettato dalla
pandemia ha messo a dura prova le costruzioni – quasi 740mila
aziende attive – con un impatto sulle performance dell’86% di
esse. Nonostante questo, le imprese del settore non hanno perso
la fiducia e cercano rilancio: il 34% dichiara di essere già
tornato alla normalità e il 28% conta di farlo entro sei mesi.
    Se da un lato oltre sei aziende su dieci (62%) ha registrato un
calo dei ricavi, la fiducia cresce quando si pensa al futuro: il
55% degli intervistati prevede un incremento nel giro d’affari
del settore nei prossimi tre anni (solo l’11% pensa che possa
esserci un peggioramento). Anche il livello di fiducia a livello
generale della filiera edile è alto (43%) o medio (48%).
    Tra le misure possibili per favorire la spinta del settore
gli imprenditori chiedono soprattutto gli incentivi governativi
(55%), la semplificazione della burocrazia (45%), lo sblocco dei
cantieri (44%), l’abbassamento del cuneo fiscale (33%) e un
piano di investimenti per l’edilizia pubblica (29%). Tra gli
incentivi più efficaci sono indicati il bonus ristrutturazione
(dal 59% delle imprese) seguito dall’Ecobonus (58%) e dal
Superbonus 110% (56%). (ANSA).
   


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