Sono almeno tre le vittime dell’esplosione di due bombe davanti a un hotel di al-Arish, nel nord del Sinai, dove alloggiavano giudici incaricati di monitorare le elezioni parlamentari in corso in Egitto. I media locali hanno parlato dell’esplosione di un’auto bomba e poi di una seconda deflagrazione circa dieci minuti dopo. Fra le vittime ci sono almeno un poliziotto morto e due giudici feriti.
L’attacco e le elezioni
La duplice esplosione segue la chiusura delle urne, lunedì sera, per la seconda fase delle elezioni parlamentari egiziane. Al momento l’attentato non è stato rivendicato, ma nella Penisola del Sinai è attiva la «Provincia del Sinai», cellula locale di Isis ed ha condotto attacchi simili nella regione, con l’obiettivo di rovesciare il governo egiziano.
I precedenti
Il 31 ottobre un aereo russo si è schiantato sul Sinai 23 minuti dopo essere decollato da Sharm el-Sheik, in Egitto. Isis ha rivendicato l’attentato terroristico che ha fatto 224 morti e, nei giorni scorsi, ha pubblicato anche le immagini del presunto ordigno che avrebbe causato l’esplosione in volo.