Tensione in mare. Dopo la manovra spericolata della capitana della Sea Watch, Carola Rackete, che ha quasi “schiacciato” una motovedetta della Guardia di Finanza nel porto di Lampedusa, continuano le “scintille” tra la Gdf e le ong.
Uno scambio di battute dunque in pieno mare che è quasi certamente riferito a quanto accaduto nelle concitate fasi dell’attracco di Sea Watch sul molo di Lampedusa. Evidentemente le fiamme gialle non hanno dimenticato la manovra fuorilegge della capitana della Sea Watch che di fatto ha messo a rischio la vita dei militari. Dopo lo scambio di battute la motovedetta della Guardia di Finanza si è avvicinata al barcone in avaria per prestare soccorso ai migranti e trasbordarli. Dopo l’intervento delle Fiamme Gialle e della Gurdia Costiera, 11 migranti sono arrivati a Lampedusa. Gli altri invece sbracheranno a Pozzallo e Licata. Il Giornale.it