
(ANSA) – PAVIA, 07 SET – Si è presentato in tribunale, a
Pavia, Shmuel Peleg, nonno materno del piccolo Eitan, unico
sopravvissuto al crollo della funivia del Mottarone. E’ accusato
del rapimento del bambino, avvenuto l’11 settembre di un anno
fa.
Nonno Shmuel è accusato di aver sottratto Eitan alla tutrice
dell’epoca, la zia paterna Aya Biran, portandolo in Israele,
dove è rimasto per tre mesi, fino alla decisione del Tribunale
di Tel Aviv di farlo tornare in Italia. Atterrato all’aeroporto
di Malpensa, Shmuel Peleg è entrato nel palazzo di giustizia di
Pavia intorno alle 13.
Shmuel Peleg con il suo presunto complice, l’autista Gabriel
Abutbul Alo, è accusato di sequestro di persona aggravato,
sottrazione e trattenimento di minore all’estero, in Israele, e
appropriazione indebita di passaporto. Lo scorso luglio la
procura di Pavia ha chiuso le indagini nei loro confronti.
L’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pm Valentina
De Stefano, atto che di norma precede la richiesta di rinvio a
giudizio, è dell’8 luglio. Qualche settimana prima l’autista,
estradato in Italia, è stato interrogato e poi scarcerato, ma
col divieto di dimora nei luoghi prossimi a Milano e a Pavia,
dove il bambino vive. (ANSA).
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