
(ANSA) – MILANO, 12 DIC – Shmuel Peleg, nonno materno di
Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla tragedia della
funivia del Mottarone, ha già versato 50mila euro, per studi e
cure, a favore del nipote come risarcimento e ha raggiunto allo
stesso tempo, sempre attraverso i suoi legali, un accordo con la
Procura di Pavia per patteggiare una pena sospesa sotto i 2 anni
per la vicenda del presunto rapimento del piccolo avvenuto l’11
settembre del 2021, quando aveva 6 anni e fu portato in Israele.
Sono stati già definiti, dunque, in nome dell’interesse del
bambino, gli aspetti, di cui si era parlato nell’udienza del 24
novembre, dell’accordo risarcitorio e di patteggiamento.
Patteggiamento che dovrà essere discusso nell’udienza di domani
davanti al gup di Pavia Pietro Balduzzi, che dovrà decidere se
ratificarlo e valutare anche la posizione del presunto complice
di Peleg, Gabriel Alon Abutbul.
La transazione risarcitoria di 50mila euro a favore del
bambino è frutto di un accordo tra la difesa di Peleg, coi
legali Sara Carsaniga e Paolo Polizzi, e l’avvocato che
rappresenta il minore nel procedimento, il legale Fabrizio
Ventimiglia. “Sono fiducioso che si trovi un accordo
nell’interesse del minore – aveva spiegato il legale – Oggi
Eitan sta seguendo un suo percorso di recupero, nel quale va
tutelato così come per il suo futuro scolastico”.
L’intesa sul patteggiamento tra accusa e difesa prevede,
oltre al risarcimento, una pena per il nonno inferiore ai 2
anni, con sospensione condizionale. Nella vicenda Peleg, così
come il presunto complice, è stato accusato di sequestro
aggravato, sottrazione di minore all’estero e appropriazione
indebita del passaporto. (ANSA).
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