
Sono stati eletti i presidenti di commissione della Camera. Come da accordi, sette sono in quota FdI, 4 sono della Lega e 3 di Forza Italia.
Il meloniano Marco Osnato è il nuovo presidente della Commissione Finanze. L’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, come previsto, presiederà la commissione Affari esteri. Federico Mollicone va alla Cultura e Ciro Maschio alla commissione Giustizia. FdI elegge anche Salvatore Deidda come presidente della commissione Trasporti e Mauro Rotelli all’Ambiente. Walter Rizzetto, invece, guiderà la commissione Lavoro. Il leghista Antonino Minardo è il nuovo presidente della commissione Difesa, mentre alle Politiche Comunitarie va il piemontese Alessandro Giglio Vigna e Mirco Carlo all’Agricoltura. A Forza Italia, invece, sono andate la commissione Bilancio con Giuseppe Mangialavori, la commissione Affari costituzionali con Nazario Pagano e la Affari Sociali dov’è stato eletto Ugo Cappellacci, ex presidente della Regione Sardegna.
I membri di commissione del Pd
Già decisi anche i membri delle commissioni delle opposizioni. Il segretario del Pd Enrico Letta sarà membro della commissione Politiche Ue, insieme alla 25enne Rachele Scarpa. Gli ex-ministri Andrea Orlando, Lorenzo Guerini e Roberto Speranza andranno rispettivamente alle Attività Produttive, Esteri e Cultura. L’ormai ex presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è stato assegnato alla commissione Cultura, insieme a Mauro Berruto, Irene Manzi, Matteo Orfini e all’ex ministro della Salute, Roberto Speranza. In commissione Affari Costituzionali ci saranno, invece, il vicesegretario del partito, Giuseppe Provenzano, l’astro nascente Elly Schlein, l’ex eurodeputata Simona Bonafè, Gianni Cuperlo e Matteo Mauri. Alla commissione Giustizia vanno Federico Fornaro (quota LeU), la capogruppo Debora Serracchiani, il relatore del ddl contro l’omotransfobia Alessandro Zan e i deputati Federico Gianassi e Marco Lacarra. Alla commissione Esteri si collocano l’ex ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, l’ex viceministro agli Esteri del governo DraghiVincenzo Amendola e i deputati Fabio Porta e Lia Quartapelle (responsbile del dipartimento esteri del Pd). Alla commissione Difesa entrano l’ex sottosegretaria al Mise nel governo Draghi Anna Ascani, l’ex presidente della Commissione Esteri Piero Fassino e i deputati Nicola Carè, Andrea De Maria e Stefano Graziano. Alla Finanze sono stati assegnati il leader di Centro Democratico Bruno Tabacci, l’ex sindaco di Bologna Virginio Merola, Luciano D’Alfonso, Toni Ricciardi e Claudio Stefanazzi. In commissione Bilancio ci vannp Maria Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini, Ubaldo Pagano, Silvia Roggiani. All’Ambiente sono stati designati Chiara Braga, Augusto Curti, Christian Diego Di Sanzo, Sara Ferrari, Marco Simian.
I membri di commissione del M5S e del Terzo Polo
Il M5S ha scelto di mandare in Commissione Affari costituzionali il vicepresidente del M5S Riccardo Ricciardi, mentre gli altri due vice di Giuseppe Conte, Michele Gubitosa e Alessandra Todde, siederanno rispettivamente nelle commissioni Difesa (come la deputata Vittoria Baldino) e Attività produttive, dove andrà anche l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino. Il capogruppo Francesco Silvestri e l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa sono stati destinati alla Commissione Agricoltura. L’ex procuratore antimafia Federico Cafiero de Raho, invece, va alla Giustizia.
Per il Terzo Polo l’ex ministro Maria Elena Boschi va alla Cultura (insieme a Valentina Grippo), mentre Matteo Richetti alla Difesa. Mara Carfagna e Roberto Giachetti sono stati assegnati alla commissione Affari Costituzionali. Luigi Marattin è membro della commissione Bilancio, insieme a Giulio Cesare Sottanelli. In Finanze va Mauro del Barba, mentre in commissione Giustizia siederanno Enrico Costa e Francesco Bonifazi. Alla commissione Esteri vanno Ettore Rosato e Naike Gruppioni. Gli altri sono: Daniela Ruffino (Ambiente), Giulia Pastorella e Davide Faraone (Trasporti), Fabrizio Benzoni (Attività produttive), Antonio D’Alessio (Lavoro), Elena Bonetti (Affari Sociali), Giuseppe Castiglione e Maria Chiara Gadda (Agricoltura) e Isabella De Monte (Politiche dell’Unione Europea).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte