Devono averle proprio sbagliate tutte se l’elettorato sammarinese non premierà per nulla la lista REPUBBLICA FUTURA, formatasi dall’unione di ALLEANZA POPOLARE e da quello che rimaneva dell’UPR falcidiato dal procedimento denominato CONTO MAZZINI.
Sarà stato l’ingresso di Zafferani, pur come indipendente, che anziché portare consenso sta allontanando anche i più’ fedeli elettori, i quali potrebbero essere in contrasto con le sue folli scelte effettuate durante il suo periodo alla Segreteria Industria. Il fatto che la disoccupazione sammarinese non sia quasi per nulla calata, a favore dell’occupazione di tantissimi frontalieri, è una delle maggiori colpe che l’elettore medio dà a Zafferani, elettore probabilmente anche di RF.
Di certo anche i due Segretari, il tuttologo Podeschi e l’evanescente Renzi, non hanno premiato un aumento di consensi per gli eredi di ALLEANZA POPOLARE di fatto fallendo nelle due Segreterie. La questione targhe pesa come un macigno.
Rumors di sondaggi, che stanno girando tra i sammarinesi, vedono Repubblica Futura perdere grandi fette di consensi. Addirittura c’è chi dice che non dovrebbe nemmeno riuscire a superare quota mille voti, che dovrebbe essere il limite dello sbarramento e quindi non avere presenza in Consiglio. Nel 2016 aveva raggiunto quota 1.800 voti, non tantissimi anche quella volta. Perdere 800 voti non è poi impossibile per la lista additata da molti come la responsabile dello stato in cui si trova il paese.
Di certo la vicinanza a scelte che hanno agevolato l’imprenditore Marino Grandoni e la questione di Banca Cis probabilmente ha contribuito a perdere consensi. L’elettorato pagherà in termini economici, e molto, quanto deciso per il salvataggio, poi non riuscito della Banca dell’ingegnere.
Di contraltare Rete sta avendo un consenso enorme; evidentemente i sammarinesi sono molto attenti a quello che succede e a come è stato ridotto il paese in questi tre anni. In calo Libera (rispetto alla sommatoria dei voti avuti nel 2016 degli appartenenti alla lista), in ascesa Dc e Npr. A rischio quorum, oltre RF anche Domani Motus Liberi e Elego. Il forte astensionismo, che viene previsto, dovrebbe abbassare la quota quorum e quindi aiutare queste forze minori.
Dopo 13 anni ininterrotti di Governo che ha portato ad una indubbia decadenza del paese, Alleanza Popolare (alias Repubblica Futura) sta rischiando di finire la sua esperienza politica mancando anche la presenza in Consiglio Grande e Generale.
Che stia all’opposizione è un dato di fatto. Ma non è del tutto scontato che riesca ad avere una propria rappresentanza in Parlamento.
Marco Severini – direttore ed editore.