E’ necessario cambiare il metodo di confronto tra i rappresentanti politici ed i c.d. corpi intermedi, cioè i rappresentanti della società civile, quali ad esempio le associazioni di categoria datoriali e le rappresentanze sindacali, ma anche tutte le associazioni culturali, di volontariato ed aggregatrici di vario genere presenti sul nostro territorio. All’interno di queste associazioni vi sono numerose persone competenti e di buon senso in grado di dare soluzioni ai vari problemi sia economici sia sociali, perché sono le persone che lavorano quotidianamente nei negozi, negli uffici, negli studi e nelle aziende di questo martoriato Paese, così come sono spesso anche le persone che dedicano il loro tempo e le loro energie, senza remunerazione, al servizio delle persone più deboli e con meno possibilità di far sentire la loro voce. Purtroppo però l’attuale mondo politico non è stato ancora in grado di realizzare un confronto sincero con queste realtà. Le rappresentanze della società civile vengono invitate ai tavoli politici spesso troppo tardi e solo per fingere una condivisione, che in realtà è solo di facciata. Strette di mano, sorrisi davanti alle telecamere ed in seguito …solo il buio! Poi la politica si lamenta della disaffezione dei cittadini alle elezioni politiche! E’ una presa in giro vergognosa! Il confronto con gli imprenditori e con i lavoratori, così come con tutte le persone che a vario titolo ed in vari settori si occupano di volontariato, deve essere effettivo da parte di ogni settore delle varie Segreterie di Stato, attraverso la creazione di canali comunicativi costanti e permanenti, con tavoli di confronto calendarizzati. L’attuale tecnologia permette, tra l’altro, a differenza del passato, un immediato e facile scambio di informazioni che rende tale metodo di operare una possibilità concreta, soprattutto all’interno di un’estensione territoriale di 61 km quadrati. Non esistono altre opzioni per raggiungere soluzioni responsabili, efficaci e durature per i problemi del Paese, se non attraverso il confronto costante con chi vive e fa vivere San Marino.
Avv. Mirko Dolcini
Domani – Motus Liberi
