Domani sarà giornata del silenzio e della riflessione; la vigilia di una domenica non qualunque: si voterà infatti per il rinnovo del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino per la XXX legislatura.
Ecco appunto, rinnovo!
E’ ciò che ci si aspetta dal cittadino-elettore in questa tornata elettorale d’inizio dicembre: che possa avere a cuore e comprendere che il suo voto, questa volta e per la prima volta, non è un semplice esercizio di un diritto-dovere; è molto di più. E’ energia pura, dirompente e consapevole, utile e necessaria per impedire a tutti coloro -donne e uomini indifferentemente-che hanno tenuto in spregio il Consiglio Grande e Generale, di ritornare a svolgere la funzione di Consigliere della Repubblica, ricoprire seggi per loro privi di valore e di significato e di entrare in un’aula colma di elementi simbolici che invitano al buongoverno senza aver saputo trarre da ognuno il suo giusto insegnamento.
Tutti i concittadini elettori devono rendersi conto del carattere straordinario ed eccezionale di questo appuntamento che vuole un generoso spiegamento di responsabilità e di energie morali capaci di indicare – libere da qualsiasi impedimento o costrizione- la nuova maggioranza che avrà un compito straordinario : di dare un nuovo assetto a San Marino che così potrà aggredire le varie emergenze, preparare il domani nel segno della fiducia e del benessere per tutti e dare risposte al pressante bisogno di ordine e di certezza.
Oggi tutti sanno che non è il caso di rischiare riconfermando fiducia a chi l’ha tradita, a chi ha sperperato le risorse di un popolo, soprattutto della parte più sana, ma anche più debole di esso resa tale dall’arroganza, dallo sfruttamento e dall’uso politico della giustizia, dalla spremitura delle buste paga in nome e per conto di una solidarietà verso ignoti e di un rigore fiscale indirizzato alle spese folli delle Segreterie di Stato;… di quella parte del popolo che vive onestamente del proprio lavoro, dei precari, dei disoccupati e degli inoccupati, dei cassintegrati, degli operatori di un turismo fantasma, degli imprenditori inascoltati e beffeggiati, di quanti si rivolgono alla Caritas e alle fondazioni degli Enti bancari, delle famiglie di lavoratori con figli a carico portate all’estremo delle forze, dei giovani abbandonati e consegnati nelle mani di sfruttatori senza scrupoli, degli anziani e dei fragili mai al centro di politiche adatte ed attente alla loro condizione.
Oggi tutti sanno che non è il caso di riconsegnare il Paese a chi s’è fatto gioco di un’intera popolazione infischiandosene dello stato di precarietà in cui veniva portata, delle derisioni e mortificazioni che le sono piombate e le piombano addosso anche dall’estero da cui giungono considerazioni poco lusinghiere che mortificano ed umiliano.
Lo sanno in tanti…. tranne coloro che negano e che non vogliono sapere perché hanno tratto benefici dalle politiche corruttive alle quali si sono genuflessi e indecorosamente asserviti e, da veri parassiti, hanno contribuito a mantenere un sistema malavitoso ed antidemocratico da far paura tanto è consistente. Dobbiamo però tener ben presente che questo sistema è in potenza, è posto oggi solo in pausa , pronto per essere riattivato se il potere ricadrà nelle loro mani. Da come lo difendono infatti, dai mezzi illeciti e indecenti, dalla violenza delle parole e dalle falsità che distribuiscono dimostrano molto chiaramente che non hanno ancora appagato la loro sete e che tendono ad impadronirsi dell’intero Paese per piegarlo alla loro bramosia di potenza con l’utilizzo spregiudicato delle risorse dello Stato, e cioè con le nostre risorse. Ed è questo che dobbiamo scongiurare.
Ecco, cari concittadini elettori contro chi è la sfida dopodomani : contro questi ultimi. Non contro Guidi, Podeschi, Michelotti, Renzi , Santi, Zafferani e Zanotti che si sono annullati da soli, ma contro la loro claque a cui va data invece una gran bella spallata.
Il voto di domenica deve divenire una vera e propria pietra d’inciampo , deve testimoniare che la parte buona della cittadinanza rifiuta moralmente la degenerazione ulteriore del sistema, deve -col recuperato orgoglio di sammarinesi – dare un’accelerata al motore che porterà San Marino ad essere nuovamente uno Stato ricco, civilmente avanzato, esempio di libertà e di democrazia….e virtuoso. Un altro San Marino è possibile, cari concittadini!
Questo motore è la coalizione Domani in Movimento e, per i valori che gli sono propri, è Domani Motus Liberi che ha dato prova di esserci e di saper fare, di avere donne e uomini all’altezza del compito che li attende, di avere un programma vincente perché il solo che si è distinto essere in grado di aprire una fase storica decisamente nuova.
Il consenso è fondamentale. Solo col voto è possibile avere una funzione di “guida per l’azione”; solo col voto si permette di capovolgere le sorti della nostra Repubblica; solo col voto si allontanano le mire avventuristiche; solo col voto si garantisce la ripresa della politica statuale sia all’interno che all’esterno. Solo col voto si riconsegna dignità alle Istituzioni vilipese e disprezzate. Solo col voto si avvicina il domani, che anzi è ad un passo e l’elettore lo sa e voterà sicuramente per chi si merita la governabilità, per chi sa scrutare il futuro con razionalità e sa come costruirlo
Il voto dato a Domani Motus Liberi è una garanzia. Sostenete e votate la squadra di
DOMANI MOTUS LIBERI