Si avvicinano le elezioni regionali in Emilia Romagna, in programma il 17 e 18 novembre, con 44 candidati provenienti dalla provincia di Rimini in lizza per la carica di consigliere regionale. Questi candidati rappresentano un totale di 11 liste, mentre quattro aspiranti presidenti competono per la guida della regione.
A livello regionale, il numero totale di candidati è di 547, un calo rispetto ai 739 del 2020. Le candidature sono per 50 seggi nell’assemblea legislativa, di cui due riservati al presidente eletto e al suo rivale classificato secondo. La composizione di genere dei candidati mostra una prevalenza maschile, con il 51% di uomini (281) contro il 49% di donne (266). L’età media dei candidati è aumentata, raggiungendo i 50,6 anni, rispetto ai 46,9 anni di cinque anni fa.
Le candidature per la presidenza vedono in campo Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e rappresentante del centrosinistra, ed Elena Ugolini, sostenuta da una coalizione di centrodestra. Completano il quadro Federico Serra della lista “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro” e Luca Teodori con la lista “Lealtà, Coerenza, Verità”.
Coalizione di Centrosinistra
De Pascale beneficia del supporto di una vasta coalizione, tra cui il Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e altri. Nella lista del Partito Democratico figurano Emma Petitti e Alice Parma, mentre dai Cinque Stelle si candidano Maria Angela Bigoli e Alberto Nicolini.
Coalizione di Centrodestra
Elena Ugolini, in corsa come candidata civica, cerca di attrarre elettori con una coalizione che include Rete Civica, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Tra i candidati di Fratelli d’Italia ci sono Nicola Marcello e Monia Amadei, mentre dalla Lega si segnalano Angelita Conte e Gilberto Giani.
Altre Liste
Federico Serra rappresenta le forze dell’estrema sinistra, sostenuto da un’alleanza che comprende il Partito Comunista e Potere al Popolo. Infine, Luca Teodori gareggia con la sua lista “Lealtà, Coerenza, Verità”, con candidati come Luciana Briganti e Antonio Di Pilato.
Le elezioni promettono di essere un’importante occasione per la trasformazione politica dell’Emilia Romagna con una partecipazione significativa di candidati dal riminese.