
“Se facciamo più del 10% abbiamo vinto e riportiamo al governo Draghi”. Lo ha detto Matteo Renzi nel corso di un incontro con gli industriali a Napoli. “Noi con il 2 per cento abbiamo messo Draghi al posto di Conte”, ha aggiunto “e noi saremo una forza di equilibrio ma saremo all’opposizione di un eventuale governo guidato da Meloni”. “Il superbonus 110 per cento va sbloccato ma evidentemente è stato scritto male”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, parlando con i giornalisti, a margine di un incontro con gli industriali a Napoli, dei crediti incagliati; situazione che sta mettendo a rischio numerose imprese edili campane, soprattutto quelle medio-piccole. A giudizio di Renzi la misura così come è “ha provocato un aumento dell’inflazione perché se si faceva una misura del 60/70 per cento era un altro film, ma facendo il 110 i prezzi sono schizzati. Ora sblocchiamolo ma sbloccarlo non significa bloccare tutto il resto. Noi siamo favorevoli a sbloccarlo a condizione però che i soldi vadano a chi ha bisogno e non a chi fa le truffe, come è accaduto sul superbonus, sul bonus facciata e sul reddito di cittadinanza”.
CONTE: ‘PREPARANO ACCOZZAGLIA, NON CI SAREMO’
“Non sentite già aria di nuove larghe intese? Che c’è una campagna molto strana con la candidata avvantaggiata nei sondaggi che dosa le uscite…Mi ha colpito molto lo spin doctor della Meloni, Crosetto, che su Avvenire accenna al fatto che si potrà fare un altro governo dei migliori. Sono già pronti a tirar fuori un altro esponente della comunità finanziaria, c’è sempre il migliore dei migliori. Lo diciamo chiaramente: no ad accozzaglie e larghe intese – lo abbiamo fatto una volta perchè il paese era in braghe di tela, per senso di responsabilità – noi non ci saremo”. Così Giuseppe Conte presentando il programma
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