Elon Musk lascia l’amministrazione Trump

Il 29 maggio 2025, Elon Musk ha annunciato la conclusione del suo incarico come funzionario speciale del governo degli Stati Uniti, ringraziando il presidente Donald Trump per l’opportunità di guidare il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE). In un post pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter), Musk ha dichiarato:

“Con il finire del mio periodo come funzionario speciale del governo, vorrei ringraziare il presidente Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi. La missione del DOGE si rafforzerà nel tempo, diventando uno stile di vita per tutto il governo.”

Elon Musk 

Il Department of Government Efficiency (DOGE) è un’organizzazione temporanea istituita il 20 gennaio 2025 tramite un ordine esecutivo del presidente Trump. Il suo scopo dichiarato è modernizzare la tecnologia e i software federali, massimizzare l’efficienza e la produttività governativa, e ridurre gli sprechi e le spese federali. Nonostante il nome, il DOGE non è un dipartimento del gabinetto del governo federale degli Stati Uniti, bensì un’organizzazione governativa temporanea posta sotto l’egida dello United States DOGE Service, precedentemente noto come United States Digital Service. La sua esistenza è prevista fino al 4 luglio 2026. Durante il suo mandato, Musk ha guidato iniziative volte a ridurre la spesa pubblica, tra cui il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti federali e la chiusura di agenzie come USAID. Tuttavia, i risultati ottenuti sono stati inferiori alle aspettative: su un obiettivo di risparmio di 2.000 miliardi di dollari, il DOGE ha identificato solo 175 miliardi in sprechi.

La sua uscita dall’amministrazione è avvenuta poco dopo aver criticato pubblicamente il progetto di legge fiscale promosso da Trump, definito “One Big Beautiful Bill”, che prevede significativi tagli fiscali e un aumento della spesa per la difesa e l’immigrazione, con un impatto stimato sul deficit di oltre 3.800 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni.

Nonostante la fine del suo incarico ufficiale, Musk ha espresso l’intenzione di continuare a supportare il DOGE in modo informale. Il vicepresidente J.D. Vance ha confermato che Musk rimarrà un alleato e continuerà a offrire supporto non ufficiale. La Casa Bianca ha dichiarato che gli sforzi del DOGE per ristrutturare e ridurre la macchina federale continueranno. Però la sua creazione e operato sono stati oggetto di controversie, con critiche riguardanti la legittimità costituzionale e l’autorità dell’organizzazione.

La partenza di Elon Musk dall’amministrazione Trump segna la fine di un capitolo importante nella politica americana recente. Mentre il DOGE prosegue la sua missione, resta da vedere come evolverà il suo ruolo e l’impatto delle sue iniziative sulla struttura governativa degli Stati Uniti.