Emanuele Zonzini, già top driver della Formula Abarth

E’ il nuovo che avanza. Piloti giovanissimi, e subito veloci e grintosi. Il Campionato Italiano di Formula Abarth è una vetrina importante, una palestra dove talenti provenienti da mezza europa provano a costruirsi un futuro d’autore, dove nessuno regala niente.  Ed è qui che sta crescendo a grandi passi un giovanissimo pilota della Repubblica di San Marino, cresciuto a pane e motori.  Stiamo parlando di Emanuele Zonzini (nella foto), figlio dell’appassionato Giovanni (anche lui pilota di Challenge Ferrari e apprezzato rallista, nonché proprietario di Stile F a Galazzano). Emanuele ha 17 anni e da quest’anno calca la scena della Abarth in questo campionato, dove ha collezionato già ottime prove. Anche domenica scorsa sulla pista romagnola di Imola ha messo in piedi una prestazione da incorniciare. Con una monoposto del Team Composit Motorsport, ha strappato un prepotente quarto posto in gara2, su un circuito severo che fino al 2006 ha ospitato il Gp San Marino di formula Uno. Si tratta della miglior prestazione stagionale del ragazzino sammarinese che sta andando in netta parabola ascendente, e dove rappresenta i colori della scuderia titana Racing Dreams. Sempre più in confidenza con una categoria dove il livello prestazionale e competitivo è elevatissimo e cresce di gara in gara. Emanuele ha iniziato a capire bene il funzionamento della vettura ed è stata tutta una progressione nelle prime quattro gare di Vallelunga, Varano, Misano e appunto Imola. Ascolta attentamente i consigli del team e li mette in pratica, e soprattutto ha una grande capacità di adattarsi ad ogni tipo di situazione. Nel paddock è questo l’identikit col quale viene dipinto Zonzini. Insomma, può solo migliorare ancora. L’ultima gara imolese, dove “Lele” ha sfiorato il suo primo podio, ottenuta  dietro a tre stranieri (Heche, Barrabeig, e Visoiu) nel corso di gara2, è solo il punto di inizio  di un campionato in tutta progressione. Ha corso usando bene piede e cervello sulla pista imolese. Non si è fatto intimidire dalla situazione,  ed è rimasto concentratissimo sull’obiettivo finale. Assieme a Ghiotto e Agostini, il titano rappresenta la minaccia maggiore per tutti quei ragazzini, che varcano le Alpi con la voglia di mettersi in evidenza nello stivale da corsa.  Undicesimo nella classifica  assoluta del campionato italiano Formula Abarth-Aci Csai, adesso Emanuele guarda al futuro con maggiore sicurezza e convinzione sulle sue qualità e della vettura. . All’orizzonte il futuro del campionato regala tre sfide che vanno in scena in tre autentici tempii del motorsport a Spa Francorchamps in Belgio, poi Mugello e Monza. Circuiti veri, prestigiosi, da velocisti puri che sapranno dare la giusta carica a “Lele”, che daranno l’esatta dimensione di quanto il 17enne titano sia cresciuto nella sua pur breve (per ora) vita da pilota. Forza Lele, a questo punto regalaci un bel podio.

LIVIO CECI