(Bologna, 25 giugno 2020) – “Le Banche di Credito Cooperativo confermano il proprio impegno in favore delle Pmi del territorio regionale, rafforzato durante l’emergenza Coronavirus”.
Lo sottolinea Mauro Fabbretti, presidente Federazione BCC dell’Emilia-Romagna, commentando i dati disponibili all’11 giugno 2020, secondo i quali le BCC della regione hanno trasmesso al Fondo di Garanzia delle Pmi 11.512 richieste di garanzia nell’ambito dei finanziamenti definiti dal decreto Liquidità. “Si tratta – continua Fabbretti – di oltre il 18,7% del totale delle pratiche elaborate in Emilia-Romagna e inviate al Fondo, secondo i dati del Medio Credito Centrale. L’importo complessivo dei finanziamenti deliberati dal Credito Cooperativo e assistiti dalle garanzie statali ha superato i 454 milioni di euro, il 15% del totale dei prestiti in Emilia-Romagna”.
Delle 11.512 richieste complessive, 10.799 hanno riguardato pratiche relative ai prestiti fino a 25 mila euro per un importo complessivo superiore a 170,5 milioni, il 15% in regione. La quota delle BCC nel mercato complessivo degli impieghi alla clientela è del 7,5%.
“I dati che riguardano i prestiti con garanzia statale – aggiunge il presidente della Federazione BCC dell’Emilia-Romagna – evidenziano quindi l’eccezionale sforzo compiuto dalle banche di comunità mutualistiche per mitigare l’impatto dell’emergenza sull’economia reale”.
L’impegno delle BCC dell’Emilia-Romagna ha riguardato anche le richieste di moratoria, definite dal decreto Cura Italia: oltre 27.600 le pratiche delib
Bilanci positivi, intanto, per le 10 Banche di Credito Cooperativo aderenti alla Federazione BCC Emilia-Romagna che hanno chiuso il 2019 con un utile netto complessivo di 80,2 milioni di euro, il 18,3% in più dei 67,8 milioni del 2018.
“Le assemblee – spiega Fabbretti – si concluderanno tra giugno e la prima decade di luglio e saranno svolte a distanza, per osservare le disposizioni anti-Covid in tema di assembramenti. Una modalità innovativa con il ricorso a un ‘rappresentante designato’, ruolo che ogni banca ha attribuito a un notaio o un altro soggetto qualificato: il singolo istituto di credito ha messo a disposizione dei soci la documentazione necessaria per delega ed espressione di voto, da effettuare tramite portale oppure da recapitare o inviare agli sportelli bancari in busta chiusa. Con la stessa formula di voto ci sarà anche il rinnovo di quattro Consigli di Amministrazione: Banca Felsinea, RomagnaBanca, EmilBanca e Banca Malatestiana”.
Le BCC operano in Emilia-Romagna con 323 filiali e con 2.604 dipendenti. La raccolta diretta da clientela ha raggiunto, a fine 2019, l’importo di 13,556 miliardi di euro mentre gli impieghi si attestano a 10,826 miliardi. Sono 132.532 i soci (al 31 dicembre 2019), in aumento di 3.470 unita rispetto al 2018.