Il comune di Pennabilli in Valmarecchia, sotto assedio a causa delle forti nevicate degli ultimi giorni, sta attualmente attraversando una situazione di emergenza. Nonostante le spese per la pulizia delle strade siano salite a 6mila euro ogni 10 ore, molte zone del comune sono ancora senza luce e riscaldamento e sepolte sotto 2 metri di neve. Il sindaco Mauro Giannini è in prima linea per liberare le strade con il suo trattore, ma la situazione è difficile anche per i primi cittadini delle altre località della Valmarecchia. A Sant’Agata Feltria, ad esempio, il primo cittadino Goffredo Polidori ha dichiarato che la coltre nevosa è a quota 1,20 metri e che ci sono problemi di telefoni e corrente elettrica in diverse zone. Il vero problema, però, è rappresentato dalla neve “pesante” che sta facendo crollare gli alberi, rendendo più difficile e costoso lo sgombero delle arterie stradali.
I sindaci stanno facendo richieste di emergenza allo Stato tramite la Regione, poiché le casse comunali sono già state prosciugate dall’emergenza. A San Leo, ad esempio, tre zone sono ancora al buio e ci sono state frane nella parte bassa del comune. Anche a Novafeltria ci sono stati problemi a causa degli alberi crollati, che hanno impedito ai mezzi spalaneve di lavorare in modo efficace e hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. In alcune zone manca ancora il riscaldamento e l’elettricità a causa della caduta dei pali della luce.