Emilia Romagna, Carabinieri si fingno passeri e arrestano la borseggiatrice

Carabinieri Bologna

Durante un’operazione mirata a contrastare i furti sui mezzi pubblici, i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato una 24enne bulgara, senza fissa dimora e disoccupata, accusata di furto aggravato in concorso. L’intervento è avvenuto sulla linea 11 del trasporto pubblico Tper, a seguito di segnalazioni su sospetti furti da parte di alcuni passeggeri.

Carabinieri in incognito fermano ladre su autobus

L’operazione si è svolta in abiti civili, con i Carabinieri saliti a bordo del bus per monitorare possibili attività illecite. Dopo aver osservato attentamente i passeggeri, i militari hanno notato movimenti sospetti da parte di due ragazze, che si erano posizionate accanto a una signora per aprirle la borsa e rubarle il portafoglio, senza destare sospetti tra i civili.

La refurtiva recuperata e restituita alla vittima

Quando le due ragazze hanno messo in atto il furto, i Carabinieri sono intervenuti prontamente, fermando una delle sospettate, una 24enne bulgara già condannata per reati simili. L’altra complice, riuscita a fuggire durante la fermata dell’autobus, è stata sottratta alla cattura. La refurtiva, che includeva il portafoglio rubato a una donna svizzera di circa 50 anni, è stata recuperata e restituita alla vittima.

Processo diretto e divieto di dimora

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la giovane arrestata è stata portata in Tribunale per un processo con giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato, ma la 24enne è stata liberata e sottoposta a divieto di dimora nell’area metropolitana di Bologna, in attesa delle prossime fasi legali.

Un’operazione di successo contro il borseggio

L’intervento dei Carabinieri, che ha portato al successo dell’operazione, dimostra l’importanza dei servizi di prevenzione e monitoraggio sui mezzi pubblici, particolarmente in aree ad alto rischio di furto, come nel caso di Bologna.