L’Emilia-Romagna segna un passo avanti nella sicurezza stradale, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Secondo quanto emerso dal rapporto 2025 dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, nel 2024 il numero dei decessi sulle strade regionali è sceso a 273, con un calo del 22% rispetto al 2019. Tuttavia, il dato sui giovani feriti, in particolare nella fascia 18-23 anni, evidenzia una preoccupante controtendenza.
Il bilancio, presentato ieri a Bologna dall’assessora alla Mobilità Irene Priolo e dal presidente dell’Osservatorio Marco Pollastri, fotografa un’annata in cui si sono registrati 16.758 incidenti, cifra sostanzialmente stabile rispetto a cinque anni fa. I feriti sono stati 21.632, in leggera diminuzione, ma tra i ragazzi tra i 18 e i 29 anni si è verificato un incremento: i feriti nella fascia 18-23 sono passati da 2.591 a 2.766. In oltre due terzi dei casi si tratta di uomini.
Guardando alle fasce più colpite, quella degli over 75 resta la più esposta al rischio di mortalità, pur registrando un calo: 64 vittime nel 2024. Stabile invece il dato dei motociclisti deceduti, 69 in totale tra conducenti e passeggeri.
Sul piano territoriale emergono differenze significative. A Piacenza, ad esempio, il numero dei morti è rimasto invariato rispetto a cinque anni fa, fermo a 22. A Bologna, l’introduzione della “Città 30” e la presenza di cantieri hanno inciso sulla mobilità urbana: i decessi nell’area metropolitana sono passati da 68 nel 2019 (77 nel 2023) a 48 nel 2024. Un dato che, secondo Pollastri, invita a riflettere sul possibile ampliamento del modello anche in altri contesti urbani, seguendo l’esempio di diversi Paesi europei.
Il costo sociale degli incidenti stradali resta comunque elevato: 1,68 miliardi di euro, pari a circa 375 euro per abitante. Da qui l’appello dell’assessora Priolo a non abbassare la guardia, sottolineando come il miglioramento dei dati non debba far dimenticare l’importanza della prevenzione. A tal fine, a partire dall’autunno, la Regione attiverà nuove iniziative rivolte ai diversi utenti della strada.
Un’occasione di confronto sarà rappresentata dal Convegno regionale sulla sicurezza stradale, già fissato per il prossimo 17 novembre a Bologna. In quell’occasione, istituzioni, esperti e operatori del settore analizzeranno i dati, le buone pratiche e le strategie da mettere in campo per continuare a ridurre incidenti, feriti e vittime su tutto il territorio.