Emilia-Romagna, porte aperte nelle case dei grandi: da Pavarotti a Verdi, un viaggio nella memoria

Un viaggio intimo tra le stanze dove hanno vissuto e creato alcuni dei più grandi personaggi della storia e della cultura. Torna anche per novembre e dicembre “Di casa in casa”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria che, in occasione del suo ventennale, apre le porte delle abitazioni di artisti, poeti e geni dell’Emilia-Romagna, con un ricco calendario di visite guidate e aperture straordinarie.

Il progetto, come reso noto in un comunicato stampa, offre un’occasione unica per scoprire il lato privato di figure iconiche, varcando la soglia dei luoghi che ne hanno custodito la quotidianità e ispirato il talento. Il tour ideale attraverso la regione parte da Modena, dove gli appassionati potranno immergersi nel mondo di Luciano Pavarotti visitando la sua Casa Museo, aperta tutti i giorni. A pochi chilometri, il rombo dei motori riecheggia nella Casa Museo Enzo Ferrari, anch’essa visitabile quotidianamente. Spostandosi in provincia di Parma, la musica cambia registro ma non intensità, con la Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi, aperta dal martedì alla domenica.

Anche la Romagna risponde presente con un’offerta ricchissima. In provincia di Forlì-Cesena, a Forlimpopoli si spalancano le porte di Casa Artusi, tempio della gastronomia italiana, visitabile su prenotazione. A San Mauro Pascoli si potrà rivivere l’atmosfera poetica di Casa Pascoli (aperta dal martedì alla domenica), mentre a Cesenatico l’appuntamento è con la Casa Museo Marino Moretti nei fine settimana. A Cesena, Villa Silvia Carducci proporrà visite guidate nel weekend, mentre a Savignano sul Rubicone sarà possibile entrare, su prenotazione, nella Casa Museo di Secondo Casadei.

L’itinerario prosegue nel bolognese, con le aperture su prenotazione della Casa Museo Renzo Savini e dell’Atelier Tullio Vietri, e in provincia con la Casa Museo Morandi a Grizzana Morandi, visitabile nei fine settimana di novembre. Nel ravennate, spiccano la Casa Museo Francesco Baracca a Lugo e, a Faenza, le visite guidate su prenotazione alla Casa Museo Raffaele Bendandi. Infine, la provincia di Rimini offre un trittico di luoghi suggestivi: la Casa Museo Leo Amici a Montescudo di Monte Colombo, la Casa Studio Giulio Turci a Santarcangelo e la Casa Museo Tonino Guerra a Pennabilli, tutte visitabili previa prenotazione.

L’iniziativa “Di casa in casa” non si limita all’Emilia-Romagna ma si estende anche a Toscana, Piemonte e Sicilia, confermando il valore di una rete che conta oggi 109 case museo in 15 regioni italiane. Un patrimonio diffuso che trasforma semplici abitazioni in scrigni di storia, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale immersiva e un contatto diretto con l’eredità dei grandi protagonisti del nostro Paese.