“La debolezza di Alleanza popolare è talmente evidente che, non avendo argomenti politici da contrapporre alla volontà dei consiglieri Marcucci, Menicucci e Selva di uscire dal governo e dalla maggioranza, a causa della drammatica gestione della politica estera e della conseguente situazione economica ?nanziaria del Paese è arrivata addirittura ad accusare l’ex partito degli Europopolari di difendere una società ?nanziaria”.
Così appunto i tre ex consiglieri di maggioranza che intervengono per contestare le affermazioni del giorno prima fatte in Consiglio da alcuni esponenti di Ap. “Giova – proseguono – sottolineare e ricordare agli smemorati di Ap che l’allora segretario Marcucci, nell’ambito del congresso di Stato, si è principalmente indirizzato nel chiedere la sussistenza o meno di eventuali risvolti penali tali da giusti?carne lo straordinario provvedimento.
Non ci pare quindi di avere commesso alcuna ingerenza ne, tantomeno, di aver difeso interessi di una società che – al contrario a propria tutela – sta normalmente seguendo le strade previste dal nostro ordinamento. I sottoscritti consiglieri si chiedono perché Ap, invece di rispondere al Paese della gestione dei settori di propri competenza, in modo particolare a quello degli Esteri che sta portando il Paese ad una deriva terribile e non facilmente recuperabile, si permetta con accuse risibili di tentare di ledere la dignità politica di colleghi con argomentazioni destituite di fondamento”.
“Rinnoviamo l’invito – concludono – al collega Mario Venturini di tranquillizzarsi un po’ e di guardare in casa propria invece di sputare sentenze e dare consigli dei quali molti – fra cui noi – fanno ovviamente a meno visti anche gli strabilianti risultati che il suo partito ha ottenuto in questi cinque anni di governo”.
GIAN MARCO MARCUCCI, PIER MARINO MENICUCCI E NICOLA SELVA