Il coordinamento di Europopolari per San Marino ed Arengo e Libertà ha presentato un documento con linee di riflessione sulla riforma dell’ordinamento giudiziario, varata nel 2003. I principali fattori di crisi del comparto giustizia – è stato detto dai consiglieri delle due forze politiche in una conferenza stampa – derivano dal comportamento, non infrequente, di alcuni soggetti istituzionali che si sono profusi in iniziative, giudizi, esternazioni, al di fuori dei propri ambiti. Tra le questioni su cui ragionare il coordinamento propone: il metodo di reclutamento dei magistrati e l’eventuale riconferma con un passaggio in Consiglio Grande e Generale, come avveniva prima della riforma del ’93. Tra le idee anche la modifica nella composizione del consiglio giudiziario: i membri non togati – è stato detto – potrebbero essere nominati dal Consiglio, escludendo però da tale funzione i parlamentari.
