EPS e PATTO un divorzio annunciato!…di Paolo Forcellini

Domani martedì, secondo quanto riportato su certa stampa, salvo colpi di scena dell’ultima ora, sul palcoscenico del teatro della politica sammarinese sarà sancito il divorzio fra gli Europopolari dal Patto per San Marino, che insieme avevano consumato la loro unione  in occasione delle ultime elezioni politiche .. Un divorzio annunciato da tempo al quale si è arrivati dopo incomprensioni interne e a modi diversi di  vedere la conduzione della politica di questi ultimi periodi ,che sono stati deleteri per la Repubblica.. Purtroppo dalla lettura dei giornali non si capisce bene se saranno gli Europopolari a lasciare il Patto oppure il Patto che ha liquidato gli Europopolari . Ma poco importa, invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia. E se martedì il Patto sarà indebolito sotto il punto di vista numerico, non è detto che lo sarà anche sotto quello politico . Anzi a detta degli interessati sembra che sotto questo aspetto si stia rafforzando.. Comunque anche i numeri attuali non sono poi così catastrofici in quanto confermano che il Patto potrà continuare a governare, sempre chè non ci siano mal di pancia in coloro che vogliono sempre essere in primo piano delle cronache, pensando più a se stessi più che non ai problemi del paese .. Peccato che i tempi sembrano sbagliati per tale uscita, se come sembra, da voci incontrollate romane , il famoso incontro fra i nostri politici e quelli Italiani per discutere di accordi finanziari che portino alla famosa firma di cooperazione non siamo poi così lontani. Vedremo ! Un’area di centro , quella che dovrebbe formarsi il 4 marzo p.v. , come riportato da certa stampa, non è certamente inutile per lo scenario politico sammarinese. Un’area che potrebbe diventare indispensabile per il futuro e la governabilità di San Marino purchè siano accantonati i rancori personali  e dopo il tanto paventato rinnovamento della classe politica . Ma soprattutto che non diventi  solo un’area di passaggio per chi da destra va a sinistra e chi da sinistra va a destra.

Paolo Forcellini direttore de lo Stradone