Torna a minacciare l’Europa il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan.
Dice che il suo Paese aprirà le frontiere per lasciare passare i migranti verso l’Europa se l’Unione europea lo spingerà a farlo. E questo nonostante i soldi che la Turchia prende dall’Europa per gestire il flusso di migranti.
E non solo: il presidente turco ha avvertito l’Ue anche che se il Parlamento approvasse la legge per la reintroduzione della pena di morte – uno dei tanti ostacoli ad ogni ipotesi residua di ingresso di Ankara tra i Ventotto – lui la firmerà immediatamente.
Le minacce di Erdogan arrivano all’indomani del voto del parlamento europeo, che ha dato il via libera al congelamento temporaneo dei colloqui di adesione della Turchia all’Ue. “Se andrete oltre, apriremo la frontiera”, ha detto Erdogan riferendosi proprio al voto di ieri dell’Europarlamento.
L’accordo fu raggiunto a Bruxelles lo scorso 18 marzo, per ridurre il flusso di migranti illegali che arrivavano in Europa dall’Egeo. Se Erdogan dovesse farlo saltare per l’Europa si riaprirebbe l’emergenza.
il giornale.it