
(ANSA) – ROMA, 13 GIU – “La squadra non è stata costretta a
fare alcunché. È stata una decisione difficile, abbiamo scelto
di prenderla e di proseguire la partita. La decisione di
proseguire è stata presa dai leader. Nessuno può incolpare i
giocatori, non ho sentito alcuna pressione da parte dell’Uefa,
tuttavia non sono sicuro che giocare sia stata la cosa più
giusta. In futuro dobbiamo vedere, perché amiamo tutti il
calcio, ma non è certo la cosa più importante del mondo”. Così
il ds della Federcalcio danese, Peter Moeller, ha parlato in
conferenza stampa il giorno dopo il malore a Christian Eriksen.
(ANSA).
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