
(ANSA) – ROMA, 14 GIU – Se la Danimarca, dopo lo choc per
l’arresto cardiaco di Christian Eriksen, non avesse portato a
termine la partita dell’Europeo contro la Finlandia entro
mezzogiorno dell’indomani, sarebbe andata incontro alla
sconfitta a tavolino, secondo la ricostruzione di Peter
Schmeichel, leggenda del calcio danese e padre del portiere
della nazionale Kasper. “Ho letto un’interessante affermazione della Uefa: diceva che
i giocatori hanno insistito per giocare. Ma io so che questa non
è la verità, o almeno è come loro vedono la verità. Ai giocatori
sono state lasciate tre opzioni: giocare subito gli ultimi 50
minuti, finire la partita il giorno dopo a mezzogiorno oppure
dare forfait e perdere 3-0. Davvero i calciatori avevano scelta?
Non credo che l’avessero. E ieri il ct era veramente pentito”,
ha detto al Daily Mail Schmeichel, che già ieri aveva definito “ridicola” la decisione della Uefa di far portare a termine la
partita senza “studiare uno scenario diverso e mostrare un po’
di compassione”. (ANSA).
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