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(ANSA) – VERONA, 22 APR – E’ entrato in una sala slot e,
senza un motivo, ha distrutto sette macchinette. Per fermare
l’uomo esagitato, autore di questo danneggiamento, i
carabinieri sono stati costretti ad usare il taser prima di
arrestarlo.
L’episodio è accaduto nella notte a Verona dove un 23enne
gambiano, in stato di alterazione psicofisica, è entrato in una
sala slot ed ha iniziato a devastare il locale minacciando anche
l’unica commessa presente ed aggredendo un cliente.
Rapido l’intervento dei carabinieri, che hanno tentato di
riportare alla calma lo straniero, il quale però, per tutta
risposta, li ha bersagliati lanciando loro contro vari oggetti
di metallo. I militari, a quel punto, sono stati costretti a
ricorrere all’uso della pistola Taser. Una volta bloccato,
l’uomo è stato condotto in caserma dove si è recato anche il
gestore del locale per denunciare gli ingenti danni subiti:
sette slot machine rese inservibili, arredi e murature
gravemente danneggiati, il tutto per un valore monetario di
circa 70.000 euro.
Il giovane è stato così arrestato, provvedimento convalidato
dal giudice che ha disposto per l’indagato il divieto di dimora
nel Comune di Verona in attesa della celebrazione del processo,
fissata per il prossimo 21 novembre. (ANSA).
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