Gli esami di maturità quest’anno inizieranno prima in Italia che a San Marino: due giorni di differenza tra mercoledì 18 giugno e venerdì 20.
Dunque è iniziato il conto alla rovescia anche se ufficialmente dalla Scuola Superiore ci è stato risposto che le date non possono essere ufficializzate se non dalla presidenza. Ieri impegnata in una riunione con il Collegio docenti alla presenza del segretario Istruzione Morganti.
In sostanza, la data degli esami è una sorta di segreto di Stato anche se, dalle finestre dell’ex Ospedale Misericordia, sono trapelate ugualmente indiscrezioni. Dunque in Repubblica si inizierà, come sempre, con la prova di Italiano venerdì 20. Poi pausa di riflessione fino a lunedì 23 per le prove dedicate ai diversi rami di istruzione: matematica per lo scientifico, greco al classico, lingua straniera al linguistico e economia aziendale per l’economico.
Altra giornata di riposo e mercoledì 25 giugno il cosiddetto ‘quizzone’ con domande aperte su cinque materie. Infine l’inizio degli orali programmato per il 30 giugno.
Invece i ragazzi sammarinesi impegnati nella maturità italiana il calendario è, si è detto, leggermente diverso. Prima prova, mercoledì 18 giugno con lo svol- gimento di una traccia a scelta tra le quattro tipologie proposte dal Ministero: analisi e commento di un testo letterario, svolgimento di un saggio breve o di un articolo di giornale, svolgimento di un tema storico e svolgimento di un tema di attualità.
Seconda prova, il giorno seguente con lo scritto che muta a seconda dell’indirizzo scolastico: tracce differenziate e durata della prova saranno diverse a seconda dell’indirizzo scolastico. Dopo una piccola pausa in cui potranno ripassare, e riposarsi, un pò, i maturandi dovranno confrontarsi con lo scritto più temuto: il quizzone, cioè la terza prova in programma per lunedì 23. La Tribuna