ESCLUSIVA. Interrogatorio a Podeschi. Il non rispetto delle 24 ore previste per l’interrogatorio potrà portare all’annullamento della prigionia

Questo pomeriggio si è svolto alle 16 circa l’interrogatorio, presso il carcere dei Cappuccini, all’ex Segretario di Stato Claudio Podeschi e alla Sig.ra Biljana Baruca, collaboratrice di Podeschi e amministratrice della ditta RP di Dogana Bassa (Caffè di San Marino).

Erano presenti i due imputati, i due giudici (Morsiani e Buriani) ed i tre avvocati della difesa (Annetta, Pagliai e Campagna). Nell’incontro gli avvocati difensori hanno inoltrato diverse eccezioni preliminari, alcune sinceramente davvero importanti che possono invalidare – se accolte – addirittura il provvedimento della custodia cautelare.

La prima eccezione riguarda la violazione del combinato disposto degli artt. 125 e 229 comma 1, lett.c, in riferimento anche all’art.5, comma I, letta a) e c), e comma III, della CEDU, per violazione del prescritto termine di 24 ore dal momento della carcerazione per l’effettuazione dell’esame del prevenuto ristretto in carcere.

L’art. 5 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) stabilisce – tra gli altri importanti articoli – al punto n.3 che ‘‘ogni persona arrestata deve essere interrogata al più presto da il giudice titolare del fascicolo’‘, ma c’è di più l’art. 125 di procedura penale italiano, stato che aderisce come San Marino alla Cedu, stabilisce che ”il prevenuto deve essere interrogato non oltre le 24 ore dal momento in cui è entrato in carcere”.

Claudio Podeschi è entrato in carcere il 23.06.2014 (lunedì) alle ore 14:50 e la Sig.ra Biljana Baruca alle ore 18:00 e per entrambi il termine delle 24 ore previsto per l’interrogatorio scadeva il 24 pomeriggio, ma sono stati sentiti solo il giorno dopo. Non è una cosa di poco conto in quanto è una delle norme che regolano la carcerazione preventiva, le quali sono molto ferree e previste dalla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo. Molte volte si sono visti dei processi invalidati proprio perché queste norme non sono state osservate da un tribunale di un paese aderente.

Tale violazione potrebbe portare all’annullamento della misura cautela (la prigionia) a norma degli artt. 125 e 229 lett.c) c.p.p. per violazione di norma relativa alla difesa dell’imputato.

Quindi se il processo che verrà celebrato, se il Podeschi e la Baruca verranno rimandati a giudizio, potrà avere dei vizi importanti dovuti a alla non perfetta osservazione della legge prevista dalla Cedu (Conv.Europea Diritti Uomo di Strasburgo) relativamente al fatto che gli imputati non sono stati sentiti entro le 24 ore dalla loro entrata in carcere.

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