ESCLUSIVA INTERVISTA A CHRISTIAN MONTANARI

San Marino potrebbe mettere la bandiera nell’A1 GP.

Abbiamo intervistato il pilota sammarinese CHRISTIAN MONTANARI per capire come stanno andando le cose e i programmi in questo momento di pausa agonistica.

 

 

Christian si è da poco concluso il 2008, quale è il tuo giudizio di questo anno agonistico?

Nel 2008 ho partecipato per il secondo anno nel campionato del mondo FIA GT, anche se sono passato dalla categoria GT1 a quella GT2, a bordo di una Ferrari F430 del  team AF Corse.

Insieme al mio compagno di squadra Thomas Biagi, abbiamo raccolto 5 podi( poi divenuti 4 in quanto declassati nella gara di Nogarò dal 3° al 5° posto per un  penalità di 30 secondi inflittaci nel dopo gara),

 3 secondi posti ed 1 terzo posto, in 10 gare, finendo al quarto posto finale nel campionato GT2.

Grazie a questi risultati abbiamo anche contribuito a far vincere al nostro team il campionato a squadre e questo è stata per noi una bella soddisfazione.

Certamente, forse avremmo potuto raccogliere qualcosina di più, anche se da parte mia rimane la soddisfazione di essermi guadagnato la fiducia del team che mi ha affidato la vettura per effettuare qualifiche, primo e ultimo stint di gara per la maggior parte delle gare.

Queste gare sono di durata (2 ore) e si svolgono con 2 piloti che si alternano alla guida durante la gara N.d.R.).

Per questo mi sento di ringraziare il team principal, Amato Ferrari, che si è dimostrata una brava persona e ha dato sempre il massimo per farmi ottenere i migliori risultati.

 

Con il compagno di squadra Thomas Biagi come ti sei trovato?

Thomas purtroppo ha faticato tanto quest’anno (Biagi era campione in carica della GT1 N.d.R.), però devo dire che più di una volta è stato corretto a mettersi da parte, e ha fatto fare il lavoro della messa a punto della vettura a me e alla squadra.

 

Programmi per la stagione 2009? Puoi darci qualche anticipazione?

Sono appena tornato dalla 24 ore di Daytona, la quale avevo già partecipato lo scorso anno con lo stesso Team  e grazie ai buoni risultati ottenuti ( prima fila nelle qualifiche mai successo prima per quel team a Daytona), sono stato riconfermato anche quest’anno.

Purtroppo in questa edizione non è andata esattamente come mi aspettavo. Il team MASTERCAR aveva aumentato il budget per la gara mettendo a disposizione una buona macchina e buoni piloti, trascurando però l’organizzazione dell’assistenza in pista ( meccanici ecc.) e purtroppo questo ha comportato il ritiro di entrambe le vetture per il sommarsi di piccole noie meccaniche.

Per il futuro prossimo della stagione, ancora è presto per concretizzare, bisogna aspettare ancora un po’. Certamente la crisi economica Mondiale che stiamo attraversando, le case costruttrici che stanno tagliando i budget, non ci aiuta affatto.

 Il team AF corse, nel quale ho corso lo scorso anno, ha già ufficializzato il taglio di una vettura partecipante, pertanto sia io che Thomas dobbiamo guardare altrove, ma sto lavorando duramente per poter conquistare un sedile buono anche per il 2009, possibilmente nella stessa categoria, che dal 2010 avrà interessanti sviluppi ( si correrà sui migliori circuiti mondiali con più gare extra –UE).

 

Christian non mi hai raccontato del tuo ritorno alle ruote scoperte nell’A1 GP?

Lo scorso anno ho fatto effettivamente un test con l’Italia nella sessione Roockie, che è una sessione apposta per dar modo ai team di provare nuovi piloti e l’ho fatto sotto i colori dell’Italia.

 

Vogliamo spiegare come funziona questa Formula?

Certamente,

L’A1 GP è una formula nata 5 anni fa da uno sceicco degli Emirati Arabi, che ha ora ceduto il pacchetto ad un Management Inglese che fa capo al sudafricano Tony Teixeira.

In pratica è un Mondiale d’automobilismo per nazioni, dove ogni nazione partecipante ha a disposizione dall’organizzatore 1 vettura, identiche per tutte le squadre, il team manager e i Piloti devono essere della stessa Nazionalità della bandiera ( esempio l’Italia deve avere piloti e il team manager italiano).

E’ anche vero che, come previsto dal regolarmente, il Pilota se non ha il passaporto della Nazione per la quale guida, deve aver avuto in passato un familiare fino la terza generazione, cittadino di quella Nazione, come appunto è stato nel mio caso.

 

Interessante, ma ci sarebbe posto anche per San Marino?

Durante il test sia il team manager italiano (Pierluigi Ghinzani ex pilota formula 1 negli anni 80 ed ora talent scout dei piloti italiani) che l’organizzazione hanno mostrato grande interesse per il mio stato come partecipante a questo campionato.

Guidare una vettura con i colori della mia bandiera sarebbe per me un grandissimo onore, oltre che un grande spot pubblicitario, dove hai possibilità di “scontrarti”con Nazionali Mondiali come Cina, America, Brasile, Corea ecc…e va in onda in diretta in mezzo mondo.

 

A differenza della F1, questo, di fatto, è un monomarca per monoposto, dove l’organizzazione mette a disposizione tutto, di conseguenza non è la grandezza dello stato partecipante che fa la differenza perché non vi sono altri investimenti oltre alla quota di partecipazione che varia in base al numero d’abitanti e alla gestione del Team con un numero limitato di persone a lavorarci.

 Per fare un esempio Montecarlo sta partecipando a questo campionato con lusinghieri risultati.

Si potrebbe anche aprire la possibilità di un GP di san Marino che sostituirebbe l’ormai perso GP di F1.

 

Molto interessante questa cosa e spero principalmente da appassionato che si mettano in campo tutte le conoscenze per arrivare almeno ad un colloquio fra lo stato di San Marino e l’organizzatore.

Penso che chi se ne intende di Business si sia già messo al lavoro!

 

Grazie Christian per la disponibilità spero di poter tornare presto, appena hai concretizzato la tua stagione 2009.

Pubblichiamo anche il sito internet www.christianmontanari.com

Per chi volesse invece approfondire sulla formula A1GP, pubblichiamo anche qui il sito internet. www.a1gp.com

 

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