Questo è il decimo articolo relativo alla pubblicazione della richiesta di documentazione inviata dal Commissario della Legge avv. Simon Luca Morsiani.
Se vuoi leggere il primo articolo clicca su questo titolo: ”*** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Ecco la richiesta documenti. Prefazione”
Ecco il secondo articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte1^ – L’acquisto dei titoli c.d. ”Demeter” e le aspettative di finanziamento di sistema
Ecco la prima parte del terzo articolo –*** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte2^ L’intermediazione tramite Banca Cis. 1
Questa la seconda parte del terzo articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte2^ L’intermediazione tramite Banca Cis. 2
Ecco il quarto articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte3^ L’intesa ”interna” alla struttura di Banca Centrale: la sinergia tra Savorelli, Siotto e Mirella Sommella
Questo il quinto articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte4^ – Comunicazioni esterne al circuito istituzionale di Banca Centrale
Il sesto articolo: *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte5^ – Comunicazioni esterne al circuito istituzionale di Banca Centrale
il settimo articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte6^ – L’esito degli approfondimenti delegati
l’ottavo articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte7^ – I contatti con ”A”, ”F”, ”FC”, ”Francesco”
ecco il nono articolo *** ESCLUSIVO *** – Procedimento Titoli. Parte8^ – I temi riservati
Questo il decimo articolo
Le condivisioni riguardo Cassa di Risparmio e agli interventi normativi
Dalla lettura delle conversazioni, emergono i contatti che ”A.” ha avuto con alcuni consiglieri di Cassa di Risparmio. Significativo è l’invio delle fotografie di tre schermate di un cellulare da parte di ”A” a SIOTTO, riguardanti una conversazione avvenuta su WhatsApp da parte di un gruppo denominato ”Titans”, del quale avrebbero fatto parte ”Andrea [forse Andrea Rosa], Borri, Cotella, Nicola Romito, Tu”, nell’ambito del quale si discute della situazione di Cassa.
”A” è anche in possesso, come emerge dai riferimenti di p.g., della lettera di convocazione del Consiglio di Amministrazione di Cassa di Risparmio del 01.08.2017, che condivide con SIOTTO.
Il 01.09.2017, A., oltre ad avere inviato a SIOTTO la copia delle lettere di dimissioni dal CdA di Carisp di Luigi Borri (31.08.2017) e Massimo Cotella (01.09.2017), invia anche il Piano Industriale 2017-2021 della Cassa di Risparmio di San Marino” un documento predisposto da Boston Consulting Group, che riporta la data 01.09.2017.
Va incidentalmente confermato che emergono, anche in questa sede, riscontri in ordine alla condivisione di dati sensibili riguardanti l’istituto di credito Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino tra ex membri del Consiglio di Amministrazione dello stesso ed il Presidente di Advantage Financial.
Sono infatti Mirella SOMMELLA, Lorenzo SAVORELLI e Filippo SIOTTO il terminale di destinazione di una mail del 26.07.2017 trasmessa da Massimo Cotella da indirizzo privato a Nicola Romito e, per conoscenza, all’avvocato Giuliana Michela Catanese e Luigi Borri, il cui contenuto è chiaramente riferito al bilancio ASSET e all’acquisizione dell’istituto da parte di CASSA DI RISPARMIO. Si tratta della mail che risulta poi girata da Cotella all’indirizzo di *@adfinancial.net ed è proprio quest’ultimo ad inoltrare a Sommessa, Siotto e Savorelli.
Lo stesso avviene nel caso di una mail del 02.08.2017, avente ad oggetto il progetto di bilancio di Cassa di Risparmio. Quanto alla posizione di Cassa di Risparmio è utile ricordare che SAVORELLI predispose, ed inoltrò, con la collaborazione di Mirella SOMMESSA, un elaborato contenente rilievi particolarmente critici in merito alla ”situazione” dell’Istituto, in data 30.08.2017, ore 15.15, ai responsabili del Fondo Monetario Internazionale, Carlo Cottarelli, al Presidente di BCSM Wafik Grais ed al Segretario di Stato Simone Celli, tentando di estendere l’invio ad ulteriori indirizzi istituzionali e del Tribunale. Si è già sopra fatto cenno (par.4) a considerazioni inerenti il tema ”Emendamenti decreto 87”, come argomento di interlocuzione verso sponde apparentemente estranee al circuito istituzionale.
Al medesimo oggetto paiono tuttavia fare riferimento anche messaggi, particolarmente significativi, intercorsi tra l’utenza telefonica di SIOTTO ed ”A”. Il 27.07.2017, oltre ad interessarsi di profili tecnici apparentemente relativi all’operazione di credit facilita avviata da Banca Centrale, ”A”invia un allegato ”Misure urgenti a sostegno di operazioni a tutela del risparmio (Decreto n.87 ”. SIOTTO commenta la versione: ‘‘… non basta. L’art.5 dice che Banca Centrale può autorizzare bilanci negativi da svalutazioni di attivi (a seguito di revisioni o ispezioni…Ma come farà … niente dice questo articolo sull’intervento dello stato a copertura dello sbilancio..”.
”A” oppone obiezioni tecniche: ‘‘Non è così. La BC può autorizzare a spalmare le perdite derivanti da svalutazione dei crediti in più anni..Non deve autorizzare bilanci negativi ma spalmare in più anni… La prerogativa attuale non ha una valenza fiscale… La stessa deroga può essere concessa sia per i crediti singoli sia per i crediti che venissero cartolarizzati in un fondo sammarinese…”).
La conversazione si estende poi alle misure restrittive dei flussi, ma ciò che qui più rileva, e contestualizza gli scambi precedenti, è che in data 29.07.2017 è ”A” ad illustrare un vero e proprio piano strategico per la gestione delle poste di bilancio di Cassa di Risparmio e la gestione de c.d. ”Crediti Delta”. ”Perdita Cassa … + deroga per spalmare le perdite da svalutazione NPL DELTA …perdita totale …il fondo pensione trasforma i depositi attuali che in cassa in obbligazioni dello stato… La BC sottoscrive obbligazioni. Dopo assemblea di nomina del nuovo CDA.. Il fondo viene acquisito .. In questo modo nel Bilancio 2016 c’è stato solo un impatto relativo delle perdite Delta.”
Evidentemente, al di là della effettiva percorribilità delle soluzioni considerate, negli ultimi giorni del mese di luglio il tema dei possibili interventi (economici, finanziari o contabili) costituiva argomento ricorrente nelle conversazioni, indebitamente rivolte all’esterno della struttura istituzionale – se ed in quanto al di fuori di espliciti rapporti di consulenza, che allo stato non trovano riscontro nelle evidenze raccolte – ed apparentemente concentrati verso referenti che, a diverso titolo, appaiono tenuti in forte considerazione dall’azione di Banca Centrale.
Va aggiunto che ancor prima dell’apposizione di un numero di riferimento alla bozza di decreto in esame, in data 29.06.2017 SAVORELLI appare indirizzare materiale di lavoro su ”misure urgenti a sostegno di operazioni a tutela del risparmio”, precisando la provenienza con un laconico ”Da F”.
Nello stesso giorno, la bozza è apparentemente oggetto anche di uno scambio in posta elettronica, il cui mittente è l’indirizzo di *@adfinancial.net. Tale forme di apparente ingerenza esterna sembrano quindi riverberarsi – dice Morsiani – anche a livello di determinazione dei contenuti normativi cui le Istituzioni preposte dirigono valutazioni ed analisi: attraverso il canale dei referenti interni di Banca Centrale, in primis il Direttore SAVORELLI, sembrano appalesarsi indizi della possibilità che terzi veicolino verso sedi istituzionali – che, in considerazione dell’azione di schermo interposta da Banca Centrale, per quanto allo stato consta non hanno visibilità dell’effettivo percorso di elaborazione retrostante – contenuti in qualche modo influenzati, non escludendo la sintonia di interessi esterni sottostanti.
Ciò è ulteriormente comprovato da un messaggio, in data 16 luglio 2017, che proviene dall’indirizzo di @adfinancial.net, nel quale si legge ”… il problema è nella ratifica dei tre decreti… A causa delle difficoltà con i sindacati, martedì o mercoledì verranno portati in ratifica al parlamento solo due dei tre decreti, il 78 e 80.. mentre verrà rinviata al 1/8 la ratifica del decreto .. che prevede la conversione del credito di imposta in obbligazione e l’accentramento presso BCSM del FONDISS.. approvandoli separatamente si indeboliscono le tutele a favore della Cassa per l’operazione Asset …a parte il discorso del FONDISSI importante per la liquidità di sistema .. per generare nuova liquidità (aff.198/7)”. I destinatari sono gli indirizzi (personali) di Sommella, Savorelli e Siotto.
E’ evidente che un così approfondito ed ampio grado di conoscoscenza e condivisione – rimarca il Commissario Morsiani – di rilevanti profili inerenti l’assetto del sistema bancario, diviene compatibile (tenuto conto della capacità di confronto con la realtà sindacale, degli aspetti previdenziali e di sistema, nonché l’apparente capacità di incidere in modo puntuale sulla formulazione normativa), qualora l’estraneità di impulsi così significativi e penetranti al sistema istituzionale fosse più adeguatamente circostanziata e provata, con fenomeni di eterocontrollo rispetto a dinamiche essenziali dello stesso circuito istituzionale.
Si consideri che il grado di attenzione che ”A” dimostra rispetto all’evoluzione dei temi principali in dibattito (01.08.2017, ”penso si stia mettendo male per cassa ..non penso Asset passa..”, si accompagna a suggerimenti operativi di natura non strettamente finanziaria, ‘‘Trasferimento locali segreteria presso sedi Sums per dimostrare che l’immobile ha natura strumentale”)
”A” ottiene informazioni qualificate e costanti, interne ed esterne alla realtà di Cassa di Risparmio (02.08.2017, ”Questo testo di legge viene approvato oggi (dice Rosa) 200 milioni per Carisp”), ed il suo giudizio non è lusinghiero (E’ una porcheria …a me sembra aria fritta e un mare di stranezze..), tanto che si percepiscono segnali di una rottura dei rapporti che sembrerebbero prendere atto del venir meno della condivisione di strategie (03.08.2017, ”Ma come fanno senza coperture .. il fondo come concepito e approvato è tutto sbagliato … i decreti per bloccare i flussi dove sono? … ho notato dei vari decreti usciti confusione e incoerenza.. la causa così è spacciata e io ho perso troppo tempo .. la favola è finita’‘).
E’ comunque evidente che SAVORELLI e SIOTTO sono esplicitamente insoddisfatti del risultato raggiunto con gli interventi normativi discussi in Consiglio Grande e Generale il primo agosto 2017.
Preoccupante la reazione appalesata:
SAVORELLI: ”Sono da commissariare”
SIOTTO: ‘‘Non possiamo …Non dobbiamo … Non vogliamo”
SAVORELLI: ”Sto parlando dell’intera San Marino. Prepariamo un bel report sul sistema bancario per il Fondo Monetario e ce ne laviamo le mani”. ”Senza dubbio dovremo fare cose aggressive … non autorizzare la cessione”.
Ancora emerge la percezione di impulsi esterni: 01.08.2017, SIOTTO: ” Mi è stato consigliato .. di consigliare ai membri del Cda di NON far approvare né cessione né bilancio.”
E’ da notare che queste improprie dichiarazioni d’intenti sembrano poi avere un seguito concreto quando, alla fine del mese di agosto, con l’interruzione del rapporto di lavoro in Banca Centrale, SAVORELLI diffonde – come sopra visto – una comunicazione particolarmente severa sulla ricognizione delle condizioni di Cassa di Risparmio, e del sistema.
Tale comunicazione, come detto, è inoltrata anche ai recapiti del Fondo Monetario.
FINE DECIMO ARTICOLO
… continua…