Esercitazioni in Sardegna, un Antonov porta 2 Tiger tedeschi

(ANSA) – CAGLIARI, 05 MAG – Non ci sono solo i tank Leopard
tedeschi all’esercitazione Noble Jump 2023 che si sta svolgendo
in Sardegna in questi giorni. Il dispiegamento delle forze della
Nato Response Force nell’Isola ha portato via mare e via aereo
le truppe di sette nazioni e duemila soldati sotto il comando
generale del primo corpo d’armata tedesco-olandese, ma anche
alcuni mezzi particolari tra i circa 500 veicoli e velivoli di
vario genere.
    La fanteria corazzata tedesca 37 di Freiberg in Sassonia
guida le operazioni di terra con i carri armati Leopard 2, noti
come Panzerhaubitze 2000, mentre in cielo voleranno gli elicotteri d’attacco Tiger e saranno sperimentati i sistemi
antiaerei Stinger. E proprio da due elicotteri Tiger sono
sbarcati oggi, nella base aerea di Decimomannu con un grosso
Antonov di fabbricazione russa. Si tratta, come viene spigato
anche in un video diffuso sui canali media della Nato, di uno
dei più grossi velivoli cargo al mondo, con 18 persone di
equipaggio. Un massiccio aeroplano in grado di trasportare 150
tonnellate di materiale, compresi appunto i due elicotteri che
saranno pronti all’addestramento nei prossimi giorni.
    “Lo scopo dell’esercitazione è dimostrare le capacità e
l’integrazione delle forze Nato di tutta l’Alleanza – si legge
nella comunicazione sul sito dell’Alleanza atlantica –
L’esercitazione contribuisce direttamente alla deterrenza e alla
posizione di difesa della Nato e migliora l’interoperabilità, la
prontezza e la coesione delle forze alleate. Dispiegandosi in
Sardegna, le Very High Readiness Joint Task Force (le forze di
reazione rapida) hanno dimostrato di poter schierare forze Nato
in caso di crisi”. Venerdì 12 maggio si entra nel vivo con una
giornata dimostrativa congiunta delle potenze alleate.
    Nel frattempo, è tutto pronto per la partenza della Joint
Stars 2023, esercitazione militare interforze organizzata dalla
Difesa italiana che si svolgerà sempre in Sardegna da lunedì 8
sino a venerdì 26 maggio. Sul terreno oltre 4.000 uomni e donne
e circa 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali. (ANSA).
   


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