Esperti, aumentano gli attacchi hacker di Mosca in Europa

(ANSA) – ROMA, 29 MAR – La guerra informatica della Russia
contro l’Ucraina è in gran parte fallita e Mosca sta prendendo
sempre più di mira gli alleati europei di Kiev: ne sono convinti
gli esperti del gruppo francese Thales (difesa) e della
Microsoft.
    In uno studio pubblicato oggi, scrive il Guardian, la Thales
riporta che la Russia sta colpendo la Polonia, i Paesi nordici e
baltici con un arsenale di armi informatiche che mirano a
seminare divisioni e a promuovere messaggi contro la guerra. Da
parte sua, in una valutazione delle minacce correnti, la
Microsoft ha reso noto all’inizio del mese che operatori russi
hanno lanciato attacchi in almeno 17 Paesi europei nelle prime
sei settimane di quest’anno.
    Entrambe le società ritengono che l’invasione dell’Ucraina
sia stata accompagnata da diffusi attacchi informatici nel
Paese, che però sono stati respinti. Ed entrambe ritengono che
Mosca abbia spostato l’attenzione su altri Paesi europei alla
fine dell’anno scorso.
    “Nel terzo trimestre del 2022, l’Europa è stata trascinata in
una guerra informatica ibrida ad alta intensità in un momento di
svolta del conflitto”, ha detto Pierre-Yves Jolivet,
vicepresidente di Thales per le soluzioni informatiche. Polonia,
Lettonia e Svezia sono stati tra i Paesi più colpiti, sottolinea
il gruppo francese, secondo cui gli attacchi sono stati condotti
sempre più spesso da gruppi di hacker allineati con il Cremlino
piuttosto che da gruppi ufficiali. E miravano a seminare il caos
piuttosto che a distruggere le infrastrutture. La Microsoft
ritiene che gli attacchi di quest’anno in Europa abbiano preso
di mira soprattutto enti governativi a scopo di spionaggio.
    (ANSA).
   


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