I dipendenti Enel esprimono sentimenti di insicurezza in seguito alla strage della centrale di Suviana. La manifestazione della Cgil e della Uil a Bologna ha visto la partecipazione di lavoratori Enel, che criticano la pratica degli appalti e l’externalizzazione dei servizi. Claudio Giuliani, di Enel Distribuzione, porta un fiocco nero per commemorare i colleghi feriti o deceduti sul lavoro. I sindacati denunciano un modello imprenditoriale basato sull’exploit e sulla mancanza di sicurezza. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, chiede interventi immediati per fermare il dilagare degli incidenti sul lavoro. Pierpaolo Bombardieri, leader della Uil, ricorda che erano state segnalate problematiche sulla sicurezza nella centrale di Bargi già due anni fa. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, sollecita Enel e il governo a fornire tutte le informazioni riguardanti l’incidente e a collaborare con la giustizia. Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente, sottolinea la necessità di affrontare il problema degli incidenti sul lavoro in Italia, che hanno un tasso più elevato rispetto ad altri paesi europei. La manifestazione di Bologna si svolge nell’ambito di uno sciopero generale indetto in risposta alla strage di Suviana.
