
(ANSA) – ROMA, 26 APR – Sprint di San Marino nella
regolamentazione degli eSports. La piccola repubblica a pochi
chilometri da Rimini ha varato – primo Stato in Europa – una
legge per disciplinare questo tipo di attività ludica: si tratta
del “Codice degli eSports”.
I “puristi” dello sport tradizionale storcono il naso ma,
soprattutto tra i giovani, c’è chi definisce le competizioni di
videogiochi a livello agonistico e professionistico come la
nuova frontiera dello sport.
Il settore – che genera fatturati miliardari a livello
planetario – con l’aumentare del cosiddetto “gaming competitivo”
va verso una maggiore stretta regolamentare.
La nuova legge sammarinese prevede l’istituzione di un
registro ufficiale per i giocatori professionisti di eSports,
così come per le organizzazioni che gestiscono eventi
videoludici competitivi, e introduce norme sulla protezione dei
diritti d’autore e sui contratti tra giocatori, spesso
minorenni. Il voto del Consiglio Grande e Generale di San Marino sul nuovo
codice è stato unanime. In Italia, alla Camera, è depositata
una proposta di legge per la “Disciplina degli sport elettronici
o virtuali (e-sport) e delle connesse attività professionali ed
economiche” (ANSA).
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