Esposto sindaco su presunte pressioni, Bonaccini indagato

(ANSA) – BOLOGNA, 27 GEN – Il presidente dell’Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini risulta indagato in un fascicolo per abuso
d’ufficio aperto dalla Procura di Ferrara sulla vicenda delle
presunte pressioni denunciate un anno fa, con un esposto dal
sindaco di Jolanda di Savoia, Paolo Pezzolato. All’esposto era
allegato l’audio di una telefonata tra il governatore e il
sindaco. Secondo Pezzolato, dopo la decisione della vicesindaca
Elisa Trombin di appoggiare
la candidata leghista Borgonzoni alle regionali, Bonaccini
avrebbe fatto pressioni perché Comuni limitrofi rifiutassero di
condividere con Jolanda di Savoia alcuni dipendenti.
    “La cosa che dico solo – disse
Bonaccini parlando con l’amministratore e riferendosi a Trombin
– è che dal candidarsi con me al trovarsela di là… chiaro che
dopo allora c’è un giudizio. Se per caso vinco io, come è
probabile, dopo però non mi cercate più”.
    Il caso esplose in piena campagna elettorale e Bonaccini
parlò di “fango”, definì la cosa “surreale” e disse di aver
fatto “dell’onestà” la sua “bandiera di vita” e del suo “impegno
politico”.
    “Sapevamo dell’iscrizione – dice al Resto del Carlino il
professor Vittorio Manes, difensore di Bonaccini – ma non
abbiamo alcun profilo di preoccupazione”. L’indagine è in corso,
con deleghe
affidate alla polizia giudiziaria. (ANSA).
   


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