
(ANSA) – ROMA, 14 LUG – Nella storica sede di Lungotevere
Flaminio 55, il CSI Roma ieri ha ringraziato con una serata
all’insegna dell’allegria tutti coloro che hanno dato il loro
contributo all’organizzazione per lo svolgimento di un anno di
sport. “E’ la quinta edizione di ‘Estate CSI’, la serata che
chiude l’anno associativo – ha spiegato Daniele Pasquini,
presidente del CSI Roma – E’ stata l’occasione per esprimere la
nostra gratitudine a chi ci ha aiutato nella nostra missione,
dagli allenatori ed educatori alle commissioni tecniche,
passando per le istituzioni”.
L’evento si è articolato in due parti: prima un torneo di
padel in cui si sono sfidate, amichevolmente, rappresentative di
magistrati, sacerdoti e politici; poi la cena vera e propria,
momento di convivialità tra gli amici del CSI. Pasquini ha
tracciato un bilancio dell’annata sportiva appena terminata, “che è stata quella della ripartenza post Covid: possiamo dire
di avere recuperato quasi totalmente i nostri tesserati, dopo
aver avuto un calo del 30 per cento nella stagione 20-21”.
Prima della pandemia i tesserati del CSI Roma erano circa
89mila. Nei prossimi anni “proveremo a tornare a quella cifra”,
ha promesso il presidente, soddisfatto “della tenuta
dell’attività sportiva giovanile”.
Pasquini è poi tornato sull’importanza avuta dalle
istituzioni nel momento più critico dell’ondata Covid: “La
Regione Lazio e il ministero della famiglia hanno messo in atto
bandi che ci hanno dato ossigeno economico per superare le fasi
più complicate. Adesso spero che continuino, visto che il caro
vita e le bollette del prossimo autunno riguarderanno anche il
mondo dello sport”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte