Etiopia, Addis Abeba accetta negoziati con ribelli del Tigrè

(ANSA) – ADDIS ABEBA, 05 OTT – Il governo etiope ha
annunciato di aver risposto favorevolmente all’invito
dell’Unione africana (Ua) a partecipare a colloqui di pace con i
ribelli della regione del Tigrè, senza però specificare né data
né luogo dei negoziati.
    “L’Unione Africana ha formulato un invito per colloqui di
pace. Il governo dell’Etiopia ha accettato questo invito, in
linea con la nostra posizione di principio in merito alla
risoluzione pacifica del conflitto e alla necessità di colloqui
senza precondizioni”, ha affermato in un tweet Redwan Hussein,
consigliere per la sicurezza nazionale del primo ministro Abiy
Ahmed.
    Dal canto suo il Servizio di comunicazione del governo etiope
(Gcs) in una dichiarazione ha rivelato, senza però fornire
dettagli, che l’Ua nel proprio invito ha indicato data e luogo
dei colloqui.
    Dopo una tregua di cinque mesi che aveva suscitato speranze
per negoziati di pace, il 24 agosto sono ripresi i combattimenti
tra l’esercito federale etiope, sostenuto dalle forze delle
regioni vicine e dalle truppe della confinante Eritrea, e i
ribelli della regione autonomista del nord.
    Da molti osservatori il conflitto è visto come lo scontro
fra il tentativo del premier Abiy di superare l’attuale
federalismo etnico e le resistenze di un’etnia, appunto quella
tigrina, che pur costituendo solo il circa 6% dei quasi 120
milioni di etiopi non si rassegna a un ridimensionamento
dell’egemonia politico-economica che aveva esercitato
sull’intera Etiopia per quasi tre decenni fino al 2018. (ANSA).
   


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