
(ANSA) – ROMA, 07 NOV – Tre partite in sette giorni,
duecentosettanta minuti per regalarsi il pass per il Campionato
Europeo. La Nazionale Under 21 torna in campo per gli ultimi tre
match di qualificazione al torneo continentale, un mini ‘tour de
force’ che inizierà giovedì 12 novembre (ore 13.15 locali, 14.15
italiane) allo stadio ‘Víkingsvöllur’ di Reykjavik con il
recupero della gara con l’Islanda rinviata un mese fa dalla UEFA
dopo che le autorità islandesi avevano chiesto alla delegazione
dell’Italia di mettersi in quarantena per la positività al
COVID-19 di due calciatori e un membro dello staff dell’Under
21.
Gli Azzurrini saranno poi di scena domenica 15 novembre (ore
17.30) a Differdange contro i padroni di casa del Lussemburgo e
mercoledì 18 novembre (ore 17.30) allo stadio ‘Arena
Garibaldi-Romeo Anconetani’ di Pisa ospiteranno i pari età della
Svezia nell’ultimo incontro del girone.
Per l’occasione la Figc ha deciso di costituire, oltre alla
Nazionale Under 21, una Under 21 B: le due formazioni,
rispettivamente guidate dai tecnici Paolo Nicolato e Alberto
Bollini, lavoreranno nello stesso periodo in maniera funzionale
e sinergica, con la supervisione di Maurizio Viscidi,
coordinatore delle Nazionali Giovanili del Club Italia, così da
essere in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze che
potrebbero determinarsi.
Sono 30 i calciatori convocati da Nicolato, 28 quelli chiamati
da Bollini per un raduno che servirà anche a formare il gruppo
che a maggio sarà impegnato nel Mondiale Under 20 in Indonesia:
le due squadre saranno in ritiro a Tirrenia, in zone separate
sia per l’alloggio che per gli allenamenti, e saranno pronte a
gestire ogni eventuale necessità di integrazione di calciatori
dall’Under 21 B all’Under 21 nel corso delle tre gare. I
calciatori di cinque club (Fiorentina, Frosinone, Genoa, Inter e
Sassuolo) sono in isolamento fiduciario per via della positività
al Covid-19 di alcuni elementi del gruppo squadra e
risponderanno alla convocazione in accordo e nei tempi
concordati con le autorità sanitarie competenti. (ANSA).
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