Un intero Continente che dipende e vive per un semplice pallone che rotola su un campo di calcio. Passione, adrenalina, emozioni, gioia, delusione, felicità, rabbia, lacrime, urla e chissà quali altri innumerevoli stati d’animo. Tutto questo, ma anche molto altro, è l’Europeo, competizione che inizierà a giugno e che si svolgerà in Francia. L’attesa quindi sta per finire. I pronostici sono già partiti e, tra favorite e possibili sorprese, ognuno dice la sua. Abbiamo deciso di provarci anche noi.
Di certo non si può non tenere conto di Germania e Spagna, rispettivamente campione del Mondo e campione d’Europa in carica. Sono le due squadre, sulla carta, più forti e più complete. La loro filosofia, il gioco che esprimono e gli uomini che hanno a disposizione le mettono una spanna sopra le altre. I tedeschi vengono da un mondiale vinto, ma la loro fame di certo non è finita. Il ct Loew ha a disposizione un bel mix di giovani e di esperti, che gli permettono una scelta di assoluta qualità. Gli spagnoli, allenati da Del Bosque, devono riscattare un Mondiale a dir poco deludente. Confermarsi padroni d’Europa sarebbe il modo migliore per farlo. Pronosticare una finale Germania-Spagna è, probabilmente, anche fin troppo scontato.
Ma non esiste un torneo senza le sorprese. Queste sono arrivate già nelle qualificazioni, con l’eliminazione, a dir poco clamorosa, dell’Olanda e la prima storica partecipazione ad un Europeo dell’Albania, guidata dall’italiano Gianni De Biasi. E allora ecco che, pensando alle possibile outsider, vengono in mente la Francia padrone di casa, che attende la definitiva consacrazione a livello internazionale di Paul Pogba, e il Beglio di Eden Hazard, Mertens e Lukaku. Da tener d’occhio anche il Portagallo di Cristiano Ronaldo e la Svizzera dei talentuosi Embolo, Schar e Seferovic. A volte però si finisce per dimenticare una nazionale dal grande blasone, ma che nelle occasioni importanti si scioglie come neve al sole. Stiamo parlando dell’Inghilterra. Però, secondo Luther Blisset, intervistato in esclusiva da Bwin, i britannici potrebbero stavolta dire davvero la loro: “Se riusciremo a superare il girone eliminatorio, poi potrà succedere di tutto. Se la squadra crescerà in convinzione e mentalità, convincendosi di poter raggiungere le semifinali o la finale, allora quello diventerebbe un obiettivo assolutamente alla nostra portata”. Se l’ex giocatore del Milan ci prenderà lo scopriremo solo vivendo. Di certo, gli uomini di Hodgson non possono deludere un’altra volta.
Tecnicamente inferiore alle grandi favorite, ma avversario ostico per chiunque. Stiamo parlando dell’Italia. Secondo Antonio Conte, ct della Nazionale Italiana, questa Italia può fare un grande europeo: Dal punto di vista tecnico l’Italia è inferiore ad almeno quattro, cinque squadre. Però gli Azzurri, storicamente, sono un avversario scomodo per chiunque. Inoltre, in un momento particolare come questo, di profondo rinnovamento, dove molte icone stanno smettendo e visto che non abbiamo a disposizione né grandi giocatori di talento, né i grandi bomber di razza, la differenza può farla solo chi gestisce la rosa, ovvero Antonio Conte. La differenza potrebbe farla lo spirito di gruppo, e in creare questo l’ex tecnico della Juventus è davvero il migliore e l’ha dimostrato in questi anni. Insomma, non resta che aspettare il fischio d’inizio e godersi questa competizione, che si annuncia spettacolare e combattuta.