EUROFIN di San Marino coinvolta nell’operazione Banca Arner/Flat point dev. Antigua (IL SOLE 24 ORE)

Tutto comincia da una verifica di Banca d’Italia condotta tra il gennaio e l’aprile 2008 alla sede di Milano di Banca Arner. I tre ispettori della Vigilanza Francesco D’Ecclesis, Giuseppe Lo Coco e Alessandro Patrignani, nel corso dei controlli incrociati su alcune operazioni effettuate in banca, si imbattono in sette società off shore controparti di alcune persone fisiche e giuridiche per alcune partite anomale mai segnalate come tali dagli organi della banca.

Due sono società lussemburghesi (la Centocinquantacinque e la Karsira holding), una è di Madeira (Grumus consultadoria), la Tempus immobilien del Liechtenstein. Poi ci sono l’olandese Elemata e la Eurofin di San Marino. L’ultima è di Antigua. Si tratta della Flat point development ltd: l’operazione che la riguarda è la partenza da Banca Arner Milano di 22 milioni di euro da un conto attribuito a Silvio Berlusconi, prima alla volta della sede Arner di Lugano, poi di Antigua.

L’operazione si riferisce all’edificazione del complesso turistico costruito nell’isola dei Caraibi:oggetto dell’inchiesta di Paolo Mondani su Report, appunto. Si tratta di uno dei tanti trasferimenti di denaro che hanno convinto la Procura di Milano ad aprire un’inchiesta sulle omesse segnalazioni di operazioni sospette da parte dei vecchi vertici della banca. Un’inchiesta che, al momento, vede indagati l’ex amministratore delegato di Arner Milano Davide Jarach (riciclaggio), l’ex commissario nominato dalla stessa Banca d’Italia Alessandro Marcheselli (favoreggiamento), oltre alla società in quanto persona giuridica (in virtù della legge 231 del 2001).

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