I blancos soffrono ma battono Kazan, russi sul velluto con la Stella Rossa. Il Maccabi fa e disfa e alla fine piega di un punto Baskonia, staccato in classifica da un Panathinaikos sempre in controllo sul Bamberg.
Per dare una spallata alla crisi il CSKA Mosca si affida alla sua Megasport Arena, dove è quasi imbattibile e infatti schianta 102-80 la Stella Rossa. Mai in discussione il successo dei russi, avanti di due cifre già a metà partita e infine dilaganti nell’ultima frazione. Nonostante qualche palla persa di troppo il migliore è il solito De Colo da 25 punti, cui si aggiungono i 18 di Kurbanov e i 16 di Teodosic. 16 come Mitrovic, che ci mette pure 9 assist ed è il top di una Stella Rossa, uscita dalla striscia di 7 successi col secondo ko consecutivo.
Ora è il turno del Real Madrid, che si mantiene in vetta a +2 dal CSKA col suo 8° squillo di fila, un 77-81 sul parquet di Kazan. Vittoria sudatissima, perché i russi hanno un Langoford da 20 e arrivano al 30° avanti di 2. Nel Real Llull gira a vuoto, mentre Doncic compensa i miseri 5 punti con 11 assist e 7 rimbalzi. A metterla nel cesto ci pensano Hunter e soprattutto un Randolph da 7/9 dal campo e 19 punti, di cui 5 nel 9-0 che permette ai blancos di gestire il finale con relativa calma.
Kazan resta penultima con Milano, mentre il Maccabi Tel Aviv si stacca dal gruppetto vincendo 85-84 col Baskonia. Un Goudelock da 21 punti, un Landesberg da 18 e un Mekel a tutto campo e gli israeliani nel terzo quarto fuggono fino a +17. Sembra finita e invece arriva la rimontona degli spagnoli, il cui bomber è, con 17 punti, il sin qui mai brillante Bargnani. Ma sono soprattutto Larkin e un Voigtmann in doppia doppia a spingere Baskonia verso il sorpasso, strozzato all’ultimo dalla disperata difesa del Maccabi.
Chi ringrazia è il Panathinaikos, quinto in solitaria grazie all’81-72 sul Bamberg. Una vittoria di gruppo, come dimostrano i 64 punti del quartetto Singleton-Feldeine-Bouorousis-James. Inutili i 18 del tedesco Theis, in ombra sia Gentile che Melli.