
(ANSA) – MILANO, 01 APR – Deja vu Milano. Come nella gara
d’andata l’Ax dilapida un ricco vantaggio contro il
Panathinaikos e viene sconfitta al supplementare (83-86),
partendo addirittura dal +20. Ettore Messina non riesce quindi a
festeggiare l’odierna introduzione nella Hall of Fame della
Fiba, l’Olimpia deve invece rinunciare all’obiettivo di chiudere
la stagione regolare di Eurolega al terzo posto: anzi, ora dovrà
battere l’Efes venerdì prossimo al Forum per non dover dipendere
dagli altri risultati per non perdere il vantaggio del fattore
campo.
Una sconfitta inopinata contro una avversaria senza più
obiettivi. Milano parte forte (20-6 dopo 7′, 42-22 dopo 17′) ma
viene spazzata via nella ripresa e nell’overtime, nonostante la
scarica di orgoglio nel finale, quando la tripla di Datome
varrebbe il pareggio ma si spegne sul ferro. Dominata a rimbalzo
da Papagiannis (14 e 7) e Bentil (16 e 6), violata dalla mano di
Hezonja (17) e Papapetru (14) e messa la tappeto dalla voglia di
rivalsa dell’ex Mack, decisivo nel supplementare. Per Milano le
note liete sono Micov (15) e Tarczewski (12 e 6), apparsi
finalmente in crescita. Ma è una sconfitta che brucia. Delaney,
ancora infortunato, twitta: “Ragazzi, dovremmo essere
imbarazzati”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte